L’esperienza è importante, ma non è tutto

Il Napoli vince e convince all’Ibrox Stadium di Glasgow e vola in solitaria in testa al girone di Champions League. Gli azzurri, dopo aver dominato anche il Liverpool allo Stadio Maradona, si trovano in vetta alla classifica del gruppo A con 6 punti guadagnati 7 gol fatti e 1 subito.

Questa è certamente la miglior partenza di sempre per una squadra italiana in Europa, ma prevedere tutto questo a luglio, era difficile. Il Napoli attraversava probabilmente il momento più basso della gestione De Laurentiis con gli idoli come Mertens, Koulibaly e Insigne partivano e gli acquisti stentavano ad arrivare. Il futuro era solo un’immensa nube grigia che non prometteva niente di buono.

Napoli’s Italian forward Giacomo Raspadori (C) celebrates with teammates after scoring his team’s first goal during the Italian Serie A football match between SSC Napoli vs Spezia Calcio at Diego Armando Maradona Stadium in Naples on September 10, 2022. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP) (Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Servivano Keylor Navas e CR7?

Alla fine gli acquisti sono arrivati, ma molti hanno continuato a lamentarsi per ciò che non è arrivato. A lungo, infatti, si è parlato del possibile arrivo di Keylor Navas e della suggestione Cristiano Ronaldo con il suo agente che spingeva per portarlo a Napoli.

Entrambi non sono arrivati e sono ripartite le critiche nei confronti della dirigenza azzurra. Il malumore era generale con il pensiero prevalente che riguardava la mancanza di esperienza da parte della nuova rosa a disposizione di Luciano Spalletti.

Gli slogan erano sempre gli stessi: “Navas serviva come uomo spogliatoio“, oppure “Dopo due anni senza Champions ti ripresenti senza esperienza e CR7 è l’uomo della Champions“.

Bisogna avere fiducia!

Spalletti con il lavoro, però, ha confermato che nessun traguardo è impossibile. Nessuno alla vigilia della sfida contro il Liverpool immaginava un risultato del genere eppure è arrivato. Nessuno all’inizio della Champions immaginava che il Napoli potesse disputare la miglior partenza di sempre per un’italiana in Europa, eppure è successo.

Ogni tanto basterebbe solo avere un pizzico di fiducia e permettere ad allenatore, squadra e dirigenza di poter lavorare con maggiore serenità. Hanno già dimostrato di poter fare grandi cose e chissà che non possano diventare indimenticabili.

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