Il Napoli vince e convince all’Ibrox Stadium di Glasgow e vola in solitaria in testa al girone di Champions League. Gli azzurri, dopo aver dominato anche il Liverpool allo Stadio Maradona, si trovano in vetta alla classifica del gruppo A con 6 punti guadagnati 7 gol fatti e 1 subito.
Questa è certamente la miglior partenza di sempre per una squadra italiana in Europa, ma prevedere tutto questo a luglio, era difficile. Il Napoli attraversava probabilmente il momento più basso della gestione De Laurentiis con gli idoli come Mertens, Koulibaly e Insigne partivano e gli acquisti stentavano ad arrivare. Il futuro era solo un’immensa nube grigia che non prometteva niente di buono.
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Alla fine gli acquisti sono arrivati, ma molti hanno continuato a lamentarsi per ciò che non è arrivato. A lungo, infatti, si è parlato del possibile arrivo di Keylor Navas e della suggestione Cristiano Ronaldo con il suo agente che spingeva per portarlo a Napoli.
Entrambi non sono arrivati e sono ripartite le critiche nei confronti della dirigenza azzurra. Il malumore era generale con il pensiero prevalente che riguardava la mancanza di esperienza da parte della nuova rosa a disposizione di Luciano Spalletti.
Gli slogan erano sempre gli stessi: “Navas serviva come uomo spogliatoio“, oppure “Dopo due anni senza Champions ti ripresenti senza esperienza e CR7 è l’uomo della Champions“.
Spalletti con il lavoro, però, ha confermato che nessun traguardo è impossibile. Nessuno alla vigilia della sfida contro il Liverpool immaginava un risultato del genere eppure è arrivato. Nessuno all’inizio della Champions immaginava che il Napoli potesse disputare la miglior partenza di sempre per un’italiana in Europa, eppure è successo.
Ogni tanto basterebbe solo avere un pizzico di fiducia e permettere ad allenatore, squadra e dirigenza di poter lavorare con maggiore serenità. Hanno già dimostrato di poter fare grandi cose e chissà che non possano diventare indimenticabili.
Articolo modificato 15 Set 2022 - 18:17