Alex Meret, intervenuto a Radio Goal, programma radiofonico di Kiss Kiss Napoli, ha parlato del momento che sta vivendo il Napoli, dell’atmosfera che ha trovato all’Ibrox Stadium nella sfida ai Glasgow Rangers di mercoledì sera, ma soprattutto ha parlato della sua presunta “pigrizia” nell’interpretare il ruolo di estremo difensore.
Un’estata travagliata e tormentata è stata per Alex Meret, più volte messo sul mercato dagli operatori del settore e spesso dato per seconda scelta di Luciano Spalletti dopo la partenza di David Ospina. Tant’è che molti parlavano di un direttore Giuntoli alla costante ricerca di un portiere, con la pista più vicina che portava a Keylor Navas, l’estremo difensore del PSG.
“Comando bene la difesa”: Meret risponde alle critiche
Alla fine però, viste le prime e buone uscite di Meret, Luciano Spalletti sembra essersi convinto, indirizzando la società all’acquisto di un profilo con esperienza e che non metta troppe pressioni, proprio come Salvatore Sirigu, cosicché il venticinquenne scuola Udinese possa avere le sue chance per mettersi in mostra senza troppe pressioni.
“Fuori dal campo non sono di molte parole, in campo no” – ha detto inizialmente il portiere classe 1997 ed ex Udinese e Spal. “Mi dispiace che spesso si dica che in campo non dirigo la difesa, che non faccia sentire la mia voce e la mia personalità” – ha poi risposto Alex Meret alla domanda di Walter De Maggio sulla questione che non si faccia sentire molto dai suoi compagni. “Questo non è vero, posso assicurarlo” – ha concluso.