Il Napoli espunga San Siro e si riporta in testa alla classifica. Contro i Campioni d’Italia, gli azzurri di Spalletti entrano in campo per vincere e per farlo, sfruttano ogni occasione che gli capita. Nel primo tempo il Milan meriterebbe qualcosa di più, ma Meret respinge gli attacchi di Giroud e compagni.
Nel secondo tempo, cambia l’inerzia del match e accade grazie a Kvaratskhelia che entra in area e viene abbattuto da Dest. Per il VAR è calcio di rigore. Politano si incarica della battuta e dagli undici metri batte Maignan che aveva intuito.
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha analizzato l’episodio che ha portato il direttore di gara ha fischiare il penalty. Secondo quanto pubblicato dalla “Rosea” il contatto è lieve.
Di seguito quanto evidenziato:
“Ci vogliono 2’07” per capire cosa è veramente accaduto fra Dest e Kvara: due minuti e passa in cui il Var deve richiamare all’on field review Mariani. L’arbitro – non ben posizionato – era convinto che il difensore milanista avesse preso il pallone. Invece è oggettivo il contatto piede destro-piede destro in area rossonera, così a Mariani tocca valutare l’intensità dell’intervento: e l’intensità non è travolgente e quindi assomiglia ben più a un “rigorino”. Nel resto, ben visti invece i colpi di spalla e di schiena in area di De Ketelaere (18′ p.t.) e di Di Lorenzo su tiro di Theo al 12′ s.t., corrette le ammonizioni mentre ne mancano due ovvero quella di Saelemekers su Lobotka (8′ p.t.) e Bennacer che blocca una fuga di Zielinski. Ma su tutto resta la valutazione del rigore: il contatto esiste ma…”.
Articolo modificato 19 Set 2022 - 11:10