(From L, Front) Napoli's Italian forward Giacomo Raspadori, Napoli's Polish midfielder Piotr Zielinski, Napoli's Slovakian midfielder Stanislav Lobotka, Napoli's Portuguese defender Mario Rui, Napoli's Italian defender Giovanni Di Lorenzo and Napoli's Italian forward Matteo Politano and (From L, Rear) Napoli's Italian goalkeeper Alex Meret, Napoli's South Korean defender Min-jae Kim, Napoli's Cameroonian midfielder Andre Zambo Anguissa, Napoli's Kosovan defender Amir Rrahmani and Napoli's Georgian forward Khvicha Kvaratskhelia pose for ateam photo prior to the Italian Serie A football match between AC Milan and Napoli on September 18, 2022 at the San Siro stadium in Milan. (Photo by MIGUEL MEDINA / AFP) (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)
Arrivati al giorno dopo la vittoria del Napoli sul Milan, possiamo sicuramente dire che la partita è stata decisiva ed ha decretato tantissime certezze, ma anche qualche dubbio circa un giocatore impiegato da mister Spalletti nell’undici iniziale: Giacomo Raspadori. Utilizzato da centravanti ha il peso specifico per fare la differenza?
Proprio dell’utilizzo e dell’utilità di Giacomo Raspadori nel Napoli ha parlato il giornalista Umberto Chiariello nel programma andato in ondata sul Canale 21. Ecco quanto dichiarato:
“Raspadori punto dolente di ieri, è stata una scelta sbagliata di Spalletti. Raspadori non può fare il centravanti di questa squadra. Il centravanti o è Osimhen o è Simeone, ovvero uno che ti dà la profondità, che fa a sportellate e ti fa salire la squadra. Mettere Raspadori in mezzo a due colossi come Kjaer e Tomori è stato un errore. Ti può servire se giochi in palleggio, ma in una partita in cui hai bisogno di salire, hai bisogno di un centravanti che ti fa salire che non è Raspadori che non ha toccato palla”
FERNANDO GRAZIANO
Articolo modificato 19 Set 2022 - 21:40