La battaglia legale tra Stefano Ceci, storico amico e agente di Diego Armando Maradona negli ultimi 20 anni, e i suoi eredi continua.
Dopo la reazione di Maradona JR. per quella che secondo il figlio del Pibe potrebbe essere una sentenza a proprio favore, Ceci ha parlato ai nostri microfoni facendo chiarezza sui fatti relativi ai diritti d’immagine della leggenda Maradona:
“Due sono i punti principali: innanzitutto i diritti d’immagine di Stefano Ceci per Diego Armando Maradona sono validi, secondo quanto attestato dal giudice nel punto 3.1 e 3.2 del provvedimento ma lo stesso mi inibisce, perché in base a ciò che dicono gli eredi io ho portato pochi ricavi dal contratto fatto col Napoli e secondo gli eredi posso essere un continuo danno all’immagine perché svendo il marchio Maradona”, ha raccontato Ceci.
L’agente ha poi continuato: “C’è da dire, però, riguardo il secondo punto, che questo provvedimento è nullo, perché datato con una notifica che avrei dovuto ricevere il 10 agosto, data in cui l’udienza era stata fissata per il 23 agosto, giorno in cui ero assente. Il 5 di settembre ho ritirato la notifica presso il consolato per mia spontanea volontà per una nuova causa che si sarebbe tenuta il 16 di settembre. Ma purtroppo quello che ho ritirato, però, è il vecchio atto della causa relativa al 23 agosto, quindi nullo, perché ero assente il 23 e i legali avrebbero dovuto richiedere e inviarmi una nuova notifica di comparizione per la una nuova udienza. Invece, mi hanno rimandato ancora la notifica scaduta della precedente udienza del mese prima. Chiederemo l’annullamento di questo atto perché invalido”.
Articolo modificato 23 Set 2022 - 08:38