Tra le note più liete di questo avvio di stagione folgorante del Napoli c’è sicuramente Khvicha Kvaratskhelia, esterno d’attacco classe 2001 che ha stupito tutti.
Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è stato bravo ad anticipare la concorrenza, riuscendo anche a non strapagare il cartellino del georgiano.
Dal ritiro della propria nazionale – impegnata domani contro la Macedonia del Nord – Kvaratskhelia ha parlato ai microfoni della stampa locale, rispondendo velatamente alle critiche di chi lo accusa di essere troppo individualista. Queste le sue parole:
“Quando torno in nazionale sono sempre molto felice: è un ambiente familiare, sia in campo che fuori. Quando indossi questa maglia senti di dover fare di tutto per i tuoi compagni e per i tifosi. C’è grande unione qui, siamo come una grande famiglia.
Certo è importante fare bene individualmente, ma la priorità assoluta è il successo di squadra. Senza i compagni rimani solo un individualista, non puoi ottenere nulla. Io cerco sempre di adattarmi alla squadra e al gruppo, che per me viene sempre prima di tutto“.