Comico, cabarettista e attore italiano. Insieme al suo collega e amico di sempre Max Cavallari – i due si sono conosciuti nel 1988 – ha formato il duo comico che li ha resi famosi: Fichi d’India.
Bruno Arena e Max Cavallari quell’estate diedero vita all’etichetta che li ha fatti spopolare nei decenni. Decisero la denominazione durante una passeggiata sulle spiagge di Palinuro, in provincia di Salerno, nome scelto per rendere omaggio alle numerose piante di fichi d’india che costellavano e costellano tutt’oggi il lungomare.
Stamattina è arrivata, però, la notizia della morte di Bruno Arena, avvicinatosi al mondo dello spettacolo nel 1983 come animatore turistico e coinvolto poi in un incidente automobilistico che lo costrinse a sottoporsi a diversi interventi chirurgici. Sinistro stradale che gli ha portato dei cambiamenti estetici, ma lui non se n’è mai fatto un problema, tanto da sdrammatizzare in ogni suo spettacolo con delle battute sulla sua “bruttezza”.
La dipartita di Bruno Arena ha intristito tutto il mondo dello spettacolo e non solo. Attori, registi, amici e non solo si sono uniti al dolore della famiglia, inviando lei messaggi di cordoglio e di vicinanza. Tra essi anche Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, che tramite i suoi canali social ha lasciato una nota di gratitudine alla persona e all’attore che è stato Bruno Arena.
“Con grande tristezza apprendo la notizia della scomparsa di Bruno Arena, attore dotato di una particolare vis comica che ha contribuito al successo di alcuni nostri film” – esordisce il messaggio del numero uno del Napoli. Che conclude: “Un abbraccio di conforto ai suoi familiari”.
Articolo modificato 28 Set 2022 - 22:07