Il Napoli è orfano di Hirving Lozano. “El Chucky” non è ancora entrato nel tabellino dei marcatori in questa stagione e già questo basterebbe a capire il momento complesso che sta vivendo il messicano. Per una squadra con il miglior attacco in Serie A e in Champions League, il numero 0 nella sua casella “gol” è un po’ assordante.
Lozano è un esterno goleador: lo è sempre stato e anche a Napoli lo aveva fatto vedere ai tempi di Gattuso. Perché non segna? Perché non riesce a sbloccarsi? Le sue prestazioni, al pari di tutta la squadra, sono molto positive ma su di lui è caduta la maledizione del gol.
Per Luciano Spalletti, Chucky è determinante. Instancabile sulla destra, si è adattato benissimo alle indicazioni del tecnico che vuole un esterno che sappia anche ripiegare in fase difensiva e si è calato perfettamente nella parte. Spesso e volentieri dà una mano a Capitan Di Lorenzo con sgroppate difensive degne di applauso ma le sue pecche iniziano a 20 metri dalla porta avversaria.
In questa stagione ha servito un solo assist vincente, al suo opposto di fascia, Kvaratskhelia, nella partita d’esordio in Serie A al ‘Bentegodi‘ di Verona. Da lì in poi non si è più registrato il nome di Lozano in zona gol. Le sue prestazioni sono sempre più che sufficienti, tanto che Spalletti continua a lodarlo in conferenza stampa per il suo spirito di sacrificio e per il lavoro sporco che porta avanti.
Ma Lozano, al netto di infortuni di lungo corso e ambientamento iniziale, ci ha abituati bene. Nei suoi 4 anni (considerando anche questo inizio di stagione), El Chucky è entrato ben 40 volte, fattivamente, nelle azioni gol del Napoli: 26 gol e 14 assist in 6.609 minuti giocati. Vale a dire un gol o un assist ogni 166 minuti (una partita sì e una partita no, in termini anche più semplici).
Lozano ora deve ritrovarsi in zona gol: a Cremona potrebbe essere già il momento perfetto, che parta da titolare o in panchina. Altrimenti c’è l’occasione in Champions League contro l’Ajax o al ‘Maradona’ contro il Bologna. Ma il prima possibile serve il vero Lozano a Spalletti. Il vero Chucky anche in attacco e non solo determinante e fondamentale in ripiegamento difensivo.
L’ultimo sforzo, Chucky, e anche tu potrai scrollarti di dosso la pesantezza del mancato gol. Manca la ciliegina sulla torta prima del Mondiale.
Articolo modificato 10 Ott 2022 - 14:25