La Champions League è arrivata al giro di boa: domani il Napoli affronterà nuovamente l’Ajax per il quarto turno del Girone A. Agli azzurri, a 9 punti e primi in solitaria nel gruppo, basterebbe un pareggio per il passaggio aritmetico agli ottavi di finale e poi solo contro i Rangers potrebbero confermare il primo posto in caso di risultati favorevoli nelle altre partite
Alla vigilia di Napoli-Ajax, Giacomo Raspadori ha presentato la sfida dalla pancia del ‘Diego Armando Maradona’ insieme a Luciano Spalletti. Di seguito quanto riportato dalla nostra redazione:
Ritorno di Osimhen: “Domani è una grande occasione per noi, vogliamo dare continuità sia ai risultati che all’entusiasmo. Sia molto contenti per il ritorno di Osimhen, essere in tanti aiuta ad alzare il livello di ognuno. La competizione è sana”.
Spalletti: “Avere la sua fiducia è stato importante, mi ha fatto subito sentire all’altezza. Ho compagni come me, che fanno il meglio per far esprimere il compagno. Credo che per questo il mio inserimento sia stato positivo”.
Scudetto: “Il nostro obbiettivo è alimentare ogni giorno cosa stiamo costruendo. Non vogliamo abbassare la concentrazione, dobbiamo continuare con questa voglia di far bene e di proporre un calcio propositivo. Il nostro obiettivo è questo, alimentare questo entusiasmo e continuare a fare bene.
Pochi minuti bastano per fare bene? “Aspetto molto positivo per noi, ci porta ad essere sempre al seguito della squadra. Ci sono tantissime partite per metterci in mostra, dobbiamo sempre essere a disposizione e farci trovare pronti”.
Miglioramento personale: “Il risultato di un singolo dipende sempre dal collettivo. Penso di essermi sentito sempre attaccante, non mi sto rendendo conto ora di poterlo fare”.
Ajax: “La partita d’andata è passata, bisogna resettare. Domani ci sarà tantissima intensità e tanti duelli. Farà la differenza chi sarà più bravo a recuperare e ripartire. Siamo felici di poter contare sul nostro pubblico, sarà il dodicesimo uomo”.
Dualismi: “C’è un grande rapporto di stima e amicizia, chi viene scelto ha sempre determinazione e voglia di esprimersi al meglio. Ci sono grandi uomini prima ancora che grandi calciatori, questo dà un vantaggio a tutti, c’è una bella atmosfera. Le scelte le fa il mister sulla base delle partite e del nostro stato di forma ed è giusto così”.
Articolo modificato 11 Ott 2022 - 18:14