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Il Napoli può fare a meno dei suoi ex senatori, ma gli ex senatori non possono fare a meno del Napoli

Il Napoli sta andando fortissimo in questa stagione: primo posto in solitaria in Serie A, primo posto nel girone di Champions League e qualificazione agli ottavi già conquistata, 39 gol fatti e solo 11 subiti e calcio champagne che risalta agli occhi. Eppure, ad agosto nessuno poteva immaginare un inizio di stagione con questi ritmi: le partenze di giocatori chiave come Ospina, Koulibaly, Fabian Ruiz, Insigne e Mertens sembravano lasciare un vuoto difficile da colmare. I nuovi acquisti (tanto criticati inizialmente) invece sono riusciti a rendere al massimo sin da subito, sorprendendo tifosi e addetti ai lavori.

Ospina e Mertens (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Ma come stanno rendendo altrove gli ex senatori azzurri? Se da un lato il Napoli è riuscito a sopperire alla grande alle loro assenze, non si può dire lo stesso per gli ex partenopei. Chi con qualche difficoltà in più e chi con qualcuna in meno, tutti stanno attraversando una stagione più complicata rispetto al previsto.

Chi sta trovando poco spazio sono sicuramente Fabian Ruiz e Mertens. Lo spagnolo, arrivato al PSG a fine agosto, ha disputato sette partite tra Ligue 1 e Champions League, di cui solo tre da titolare (nessuna in Champions) e solo una giocando tutti i novanta minuti. In Champions sono solo 27 i minuti giocati, mentre in campionato 247 per un totale di 271 minuti complessivi. Troppo poco per un centrocampista dalle sue qualità.

Non è così diversa la situazione per Mertens con il Galatasaray: il belga ha disputato sette gare di cui cinque da titolare, ma solo in una di esse ha giocato l’intero match. Il gol, però, ancora non è arrivato ed è strano per uno che ne ha segnati ben 148 con la maglia azzurra: la mancanza di Napoli si sta facendo sentire?

Vanno meglio le cose per Ospina, Koulibaly e Insigne. Il portiere colombiano ha giocato tutte le sette partite di inizio stagione, mantenendo la porta inviolata per tre match e subendo solo tre reti: il secondo posto in classifica dell’Al-Nassr in Saudi Pro League è anche merito suo.

Koulibaly, dopo un piccolo periodo di panchine dopo l’arrivo di Potter sulla panchina del Chelsea, è tornato a giocare titolare: nove partite tra Premier League e Champions League e anche una rete messa a segno contro il Tottenham. Il suo Chelsea si sta riprendendo pian piano: qualificazione agli ottavi di Champions ipotecata e quarto posto in classifica in campionato.

L’ex capitano azzurro Lorenzo Insigne non è riuscito a portare il suo Toronto ai playoff di MLS, ma ha dato il suo contributo offensivo alla squadra: 6 gol e 2 assist nelle undici partite giocate in terra americana.

Il Napoli sta viaggiando forte, mentre i suoi uomini del passato stanno trovando qualche difficoltà lontano dal Vesuvio: un’ipotesi che nessuno poteva immaginare solo due mesi fa.

Articolo modificato 13 Ott 2022 - 13:31

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Scritto da
Danilo De Falco