Football legend Argentinian Diego Maradona juggles with a ball during a press conference on February 26, 2013 in Naples. Maradona, who rarely stepped foot in Italy since leaving under a cloud in the 1990s amid claims of collusion with mafia dons and a positive drugs test for cocaine, asked for "justice" in his dispute with Italian tax authorities on an emotional trip to Naples -- the scene of some of his greatest career successes. AFP PHOTO / CARLO HERMANN (Photo credit should read CARLO HERMANN,CARLO HERMANN/AFP via Getty Images)
Il 16 novembre prossimo il pallone della “Mano di Dio” sarà messo all’asta. Si tratta del pallone con il quale Maradona anticipò il portiere Shilton il 22 giugno 1986 durante i quarti di finale tra Argentina e Inghilterra ai Mondiali in Messico.
Secondo quanto stimano i tabloid inglesi, ci si aspetta che il cimelio possa essere venduto alla cifra di 3 milioni di euro. Prezzo nettamente inferiore rispetto a quello pagato per la maglia che indossò in quella occasione, ben 8 milioni. Il proprietario del pallone è l’arbitro di quella partita, il tunisino Ali Bin Nasser, che non riuscì a ravvisare il fallo di mano, convalidando uno dei gol più iconici della storia del calcio.
Per il pallone di Maradona si prospetta un’asta davvero importante dato che il cimelio ha avuto un’importanza mondiale nella storia del calcio. Il suo gol contro l’Inghilterra da molti viene considerato come uno dei più belli e carichi di significato di sempre da tutti gli appassionati di questo sport.
Antonio Cacciapuoti
Articolo modificato 13 Ott 2022 - 23:04