Il match tra Napoli e Ajax è entrato di diritto negli annali del Calcio Napoli: gli azzurri battendo gli olandesi hanno conquistato, per la prima volta nella storia del club, l’accesso agli ottavi con due giornate di anticipo.
Abbiamo, dunque, assistito ad una pagina di storia importante, il Napoli di Spalletti, che tanto sta entusiasmando in questo avvio di stagione, non ha però intenzione di fermarsi e mette già nel mirino la sfida di campionato contro il Bologna.
La forza di questa squadra, come ribadito più volte anche dagli stessi giocatori, è il gruppo. Tutti i calciatori sono consapevoli della loro importanza all’interno della rosa e pronti, quando chiamati in causa, a dare tutto per questi colori.
A tal proposito, esempio emblematico di ciò, lo ritroviamo proprio nell’ultimo match di Champions League in occasione del rigore concesso agli azzurri: Osimhen è il primo a prendere la sfera per calciarlo ma non appena il suo compagno di squadra Kvaratskhelia gli chiede il pallone, il nigeriano non esita due volte e, dopo averlo anche caricato, gli cede il penalty.
Il rigore verrà poi trasformato dal georgiano e, addirittura, nei minuti finali, dopo aver cercato il gol per l’intero secondo tempo, anche Osimhen riesce a segnare ad un mese circa dalla sua ultima presenza.