La sfida tra Roma e Napoli non è solo una partita tra due delle squadre più in forma di questo avvio di stagione, ma rappresenta anche l’incontro tra due tifoserie che, per usare un eufemismo, non si amano particolarmente.
A conferma di quanto affermato in precedenza, i sostenitori giallorossi in occasione della sfida di lunedì contro la Sampdoria hanno intonato cori discriminatori contro Napoli. In vista della sfida di domenica sera quindi è lecito aspettarsi, purtroppo, che la situazione possa ripetersi, se non addirittura peggiorare.
La Curva Sud della Roma rischia grosso però, perchè è ancora in vigore la diffida nei confronti del settore caldo del tifo romanista per punire i cori razzisti a Ibrahimovic e Kessie durante la gara della scorsa stagione contro il Milan.
Il quotidiano romano Il Tempo, riporta un possibile rischio, molto concreto in caso di comportamento non corretto da parte dei sostenitori romanisti:
“La chiusura per un turno della Curva Sud scatterebbe qualora gli arbitri o gli ispettori federali segnalassero comportamenti analoghi dei tifosi di quel settore in occasione della prossima gara in programma con il Napoli.
In questo senso preoccupa il fatto che la Roma sia stata appena multata per i cori di discriminazione territoriali cantati dai sostenitori giallorossi presenti a Genova lunedì scorso e rivolti proprio ai napoletani.
Difficile stabilire se un eventuale coro di discriminazione territoriale possa essere ritenuto dal Giudice sufficiente per far scattare la chiusura della Curva, provvedimento che sarebbe invece automatico qualora venissero rivolti insulti razzisti ai giocatori della squadra di Spalletti.
Considerando che la sfida casalinga successiva è il derby, si capisce perché l’allerta fra i tifosi sia massima”.
Michele D’Errico
Articolo modificato 20 Ott 2022 - 10:49