Spalletti Pizarro
David Pizarro, il geometra di Luciano Spalletti, ha svelato tutti i ricordi sulla “sua” Roma e aneddoti inediti nello spogliatoio giallorosso. Il cileno è sempre stato l’uomo in più nelle rose del tecnico del Napoli, tanto che anche in azzurro sta cercando un suo sosia.
Ai microfoni de Il Messaggero, David Pizarro ha raccontato la Roma di Spalletti e ha fatto il punto della situazione su Roma-Napoli.
“Spalletti mi ha cresciuto, mi ha formato. E mi sono divertito tanto. Il rpimo giorno che lo incontrai, a Udine, stava prendendo a capocciate un muro perché Alberto Aquilani si era fatto male e io stavo arrivando già da infortunato. Ho scoperto un uomo vero e un grande allenatore, che mi ha sempre voluto con sé. Anche in Russia. Con tutto l’affetto ma in Russia no“.
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David Pizarro, poi, si è soffermato sui comportamenti di Luciano Spalletti nello spogliatoio giallorosso, svelando anche pregi e difetti del tecnico di Certaldo.
Difetti e pregi di Spalletti? “Pregi: uomo generoso, onesto, leale, parla in faccia. Difetto: a volte sbrocca senza motivo”.
In allenamento che tipo era? “Preciso, maniacale nella tattica, gli schemi, giocavamo a memoria. Un giorno Okaka si ostinava a colpire la palla di tacco. Tacco qui, tacco lì. Spalletti interrompe l’allenamento e con quell’accento toscano.. “oh Stefano, i tacchi te tu lasciali fare a Totti”. Era così, diretto”.
Totti-Spalletti? “È un qualcosa che non mi spiego. I primi anni erano culo e camicia. Poi, boh. E’ arrivato il momento che i due si facciano una bella chiacchierata”.
Differenze tra la sua Roma e Napoli? “Due squadre spettacolari. Ad occhio, ora sta puntando su giocatori bravi nell’uno contro uno. tipo Lozano, Kvaratskhelia. La Roma andava più in verticale, tagli, sovrapposizioni, inserimenti”.
Che partita prevede tra Roma e Napoli domenica sera? “Attacco contro difesa“.
Articolo modificato 22 Ott 2022 - 10:02