Alla vigilia del big match tra Roma e Napoli in programma domani allo Stadio Olimpico, José Mourinho ha parlato in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Di seguito quanto evidenziato:
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“Dybala, Wijnaldum, Darboe sono indisponibili. Celik dalla prossima già sarà in condizione di giocare. La condizione della squadra è buona. Dopo tante partite di fila abbiamo avuto una settimana di lavoro e di recupero. Molti giocatori ne avevano bisogno. Abbiamo avuto tempo di preparare questa partita”.
“Napoli? Non c’è tanto da dire, è la prima in classfica dopo 10 gare. Ha già un significato, dopo 2 o 3 gare non ha significato, così invece sì, dopo 30 punti da poter conquistare. Abbiamo il diritto di giocare, di pensare che vogliamo giocarcela. Dopo penso che l’opinione generale è che il Napoli è favorito, però qualche volta il favorito perde“.
“La Roma aspetterà il Napoli o la aggredirà? Dipende dai numeri, se i numeri sono i gol sono una cosa, se sono le opportunità di gol è un altra cosa, se una squadra segna pochi gol e crea molto non puoi dire che una squadra è difensiva. Tu hai detto che la forza del Napoli è un gioco offensivo, ma non puoi dire che se non facciamo gol allora non siamo offensivi. Non facciamo gol, ok, ma siamo difensivi? No. Hai mai visto aspettare qualcuno? Oppure sbagliamo i gol? Come possiamo aspettare qualcuno se creiamo molto? Devi interpretare”.
“Non facciamo gol perché siamo una squadra difensiva o perché sbagliamo tanti gol? Magari domani facciamo 3 tiri e segnamo 3 gol. Con l’Atalanta abbiamo tirato 20 volte e abbiamo perso con un 1 tiro in porta. Se voi volete giocare facile e dire la Roma è difensiva va bene, ma se volete dire le cose giuste, e dire che la Roma non sta segnando tanti gol quanto il suo calcio esprime”.
“Noi creiamo delle situazioni ma non segnamo. Ho detto che una squadra pagherà, faremo 4 tiri e 4 gol. Non prepariamo la partita né ad aggredire né ad aspettare, ma con il nostro gioco, ovvero vincere la partita. Faremo quello, il Napoli è favorito, ha segnato tanti gol, difende bene, noi andiamo lì e vediamo quello che possiamo fare“.
“Spalletti mi definisce un grande allenatore? Non ho sentito la sua conferenza, però non penso che bluffa, è mio amico. Che ha rispetto per me è vero, lui è un bravissimo allenatore, io non sono scarso. Tutto vero, non c’è nessuna ipocrisia da entrambe le parti. Che lui pensa di vincere domani, però sà che può perdere non penso sia un bluff. Lui sa che ha una squadra top, ma sa anche che non è facile. Non penso ci sia un bluff, credo sia tutto vero”.
“Non lo vedo come bluff, ma come dichiarazioni vere e normali, rispetto per l’avversario, loro sono primi, noi quarti, abbiamo giocato contro la Samp ed è finita 1-0. Bisogna stare attenti anche alla quarta. Visto che io dico che per essere primi si deve essere forti, allo stesso tempo loro devono pensare che noi non siamo scarsi. Sarà una partita difficile, lo penso anche io”.
“La Roma è stata vicina a prendere Kvaratskhelia? Non vi dovete aspettare niente da me, se passa davanti a me magari lo calcio (ride, ndr). Adesso è troppo facile dire che tutti sono interessati, l’unica cosa che interessa è che è andato al Napoli. Hanno fatto bene, hanno un giocatore bravissimo, magari anche lui ha scelto bene ad andare al Napoli”.
Articolo modificato 22 Ott 2022 - 16:14