Alla vigilia del big match tra Roma e Napoli in programma domani allo Stadio Olimpico, Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. L’allenatore azzurro ha fatto il punto sulla stagione in corso preparando proprio la gara di domani, impegno ostico soprattutto perché Spalletti non ha mai battuto Josè Mourinho in Serie A:
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore del Napoli:
“Anguissa è difficile che sia in campo, non è corretto rischiarlo e gli altri hanno fatto vedere che stanno bene, sarebbe una mancanza di fiducia non contare su di loro. Sono allo stesso livello in questo momento ed è per questo che è giusto dare spazio a loro”
“Quello che sappiamo fare dobbiamo continuare a farlo, loro hanno questa qualità e questa caratteristica di andare ad incidere sui risultati con i calci piazzati perche i numeri dicono questo. Molto dipenderà da quante occasioni concedi da fermo, se riesci a tenere il possesso palla è più difficile subire dei calci piazzati contro. Noi cercheremo di non snaturare la nostra identità“
“Kvara? Appena dico di andarci piano dite che ce l’ho con lui, cercate voi una via di mezzo, ma non si fa condizionare, lui è speciale per moralità, convinzione, qualsiasi cosa tu gli vai a chiedere è disposto ad assorbire. Quando gli ho chiesto se ha calciato con tranquillità il rigore… why not. Una risposta secca, tranquilla
“Non so se la Roma penserà a quello che sa fare il Napoli, noi faremo così, ci baseremo su quelle che sono le nostre qualità e la nostra forza. Mourinho è uno di quelli tremendissimi, però poi alla fine conta sempre molto di più quello che sa fare la squadra in campo”
“Io le partite le guardo tutte e riesco a prendere qualcosa dallo scorrimento di partite dalla Serie C, Serie D o ancor di più da squadre allenate da Mourinho fino a City e Arsenal. Con le grandi squadre diventa ancora più facile perche hanno genialità in panchina e soprattutto in campo. Quando Mou viene a salutarmi lo fa come un amico e io faccio lo stesso nei suoi confronti. Noi come la Roma abbiamo delle partite infrasettimanali, io personalmente faccio sempre delle scelte per vincere la partita, anche quando dite che sto facendo turnover”
“In campo abbiamo i nostri riferimenti e le nostre qualità, nonostante queste cose non siano determinati per il risultato. Io sono convinto che più si sta nella meta campo avversaria più hai possibilità di arrivare in area di rigore. Bisogna saper creare delle pressioni e difendersi alti e farsi trovare pronte dinanzi alle cose che possono metterti in difficoltà. Io quando sono arrivato ho subito pensato ad un Napoli così, i tifosi azzurri si intendono di calcio e sono sicuro che vogliono vedere quello che hanno visto nelle ultime partite, una squadra che gioca a calcio, che ha delle idee e che crea spettacolo. Il Napoli è spettacolare sotto tutti gli aspetti“
“Osimhen è nelle condizioni di essere scelto, ha fatto una preparazione adeguata post infortunio e abbiamo anche aspettato una partita in più prima di convocarlo. Abbiamo scelto di metterlo in campo in due secondi tempi e per domani è nelle condizioni essere scelto dal primo minuto”.
“Per arrivare a dieci vittorie di fila abbiamo fatto un percorso in quelle precedenti per arrivare a questo momento. Questa squadra ha giocato su campi difficili, prima o poi si troverà una squadra forte, in condizione e la Roma è una di quelle che gioca da squadra forte. Noi domani siamo in condizione di fare la nostra partita”
“Che partita mi aspetto da parte della Roma? Non lo so, la Roma sa interpretare i momenti della partita. Ti concede campo e riparte che i suoi attaccanti veloci. Di conseguenza a quello va fatto attenzione, ma se penso alla mia squadra credo che riusciremo a gestire la palla e a comandare la partita in alcuni momenti. Loro creeranno densità, se ci sono meno spazi si possono usare meno inserimenti e gli spazi si vedono di meno. Diventano più angusti. Ma fa parte del nostro percorso, una squadra come il Napoli deve saper superare anche questi ostacoli, anche con più forza. I nostri risultati daranno qualcosa anche ai nostri avversari, che ci metteranno qualcosa in più”
“Sono uno fortunato. Ho allenato grandi squadre e allenato grandi calciatori, ho avuto la loro disponibilità. Anche perché, quando non me la danno, me la prendo da solo la disponibilità, il mio ruolo me lo permette (ride, ndr). Dobbiamo essere un gruppo unito, ma quando qualcuno si mette in disparte, devi poi prendere una posizione e salvaguardare il gruppo. Per fortuna non è un concetto che riguarda questa squadra né il gruppo dell’anno scorso. Attraverso queste qualità, come la disponibilità e l’umiltà, si fanno più risultati”
“Ogni volta che torno a Roma sono i pensieri belli a prevalere su quelli brutti, conosco tantissime persone a Roma”.
Articolo modificato 22 Ott 2022 - 14:35