Mourinho: “Volevo vincere come loro, tirando pochissimo”, poi la polemica sulle ammonizioni

Il Napoli sbanca l’Olimpico battendo la Roma per 1-0 dopo 90 minuti di vera battaglia. Il gol decisivo è stato quello di Osimhen che al minuto 80 è riuscito ad infilare Rui Patricio con un gol d’autore.

La partita in sè non è stata divertente, con la squadra giallorossa che non si è risparmiata anche se non ha mai del tutto impensierito la retroguardia partenopea.

Ora gli azzurri volano in testa alla classifica e i tifosi vedono un pò più concreto quello che è il loro sogno che manca da più di trent’anni.

Roma Napoli Mourinho Spalletti
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Intanto nelle consuete interviste post-partita, questa è l’analisi di José Mourinho, tecnico della Roma, ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta con il Napoli. “Prestazione sufficiente per non perdere la partita, volevo vincerla nello stesso modo che hanno vinto loro. Un paio di tiri in porta ed un gol. Partita complicata, l’abbiamo controllata ma dopo tanti gialli siamo andati un po’ in difficoltà. Cristante senza giallo fa un fallo semplice e ferma un’azione offensiva loro, poi è stato difficile anche per la stanchezza e poche soluzioni in panchina. Karsdorp ha dovuto giocare titolare, non era in condizione di giocare novanta minuti. Pellegrini aveva chiesto il cambio per un problema al flessore, anche Matic che non si è allenato tutta la settimana. Abbiamo sentito questa stanchezza, partita però controllata contro una grande squadra e sento un po’ di ingiustizia e i miei hanno fatto tutto. Chi faceva il primo gol vinceva. Sono però contento per i ragazzi, non mi piace andare a casa dopo una sconfitta”.

Si aspettava qualcosa di più a livello offensivo?
Mi aspettavo di più, mi aspettavo anche nello stesso però che Osimhen ha fatto gol potevamo farlo noi. Le poche situazioni che abbiamo avuto non siamo riuscite a sfruttarle, è stata una partita difficile. Quando ho visto i cartellini gialli nel secondo tempo hanno fatto il resto, Karsdorp e Spinazzola in difficoltà”.

Problema con la direzione di gara?
“Non voglio parlare, penso che Irrati è un bravo arbitro equilibrato. Ci sono cose che non mi sono piaciute, ho parlato con lui e non voglio essere critico”.

Dov’è il margine di crescita di questa squadra?
Bisogna avere determinati tipi di qualità, in questo momento non ci sono. Dobbiamo essere più decisivi davanti, quello che entra nelle statistica sono i tiri in porta. Poi guardo anche le metà opportunità, quelle che tu devi trasformare in opportunità come ha fatto Osimhen. I giocatori fanno la differenza, a volte mi dispiace vedere gli sforzi dei miei giocatori che accumulano minuti. Certe volte non è una lotta alla pari, siamo una squadra che quando accumula stanchezza andiamo in difficoltà. Complimenti al Napoli che ha vinto senza meritare, noi abbiamo perso senza meritare. Irrati è un uomo serio, non ha fatto una grande partita”.

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