Durante la settima puntata della trasmissione “La Domenica Azzurra”, in programma ogni domenica alle ore 21 ad Ottochannel (canale 16), c’è stato un battibecco tra gli ospiti Paolo Specchia e Fabiano Santacroce sul confronto tra il neo-difensore azzurro Kim Min-Jae e Koulibaly.
Il dibattito inizia con le parole di Specchia:
“Koulibaly è stato un grande ma Kim è un robot, per applicazione, attenzione e difesa della porta è nettamente superiore al senegalese. Kim ha più motivazioni, scommettiamo una cena che farà una carriera migliore di KK? Rispetto e stima assoluti per quello che è stato Koulibaly e per le qualità importanti che ha, ma l’anno scorso, per esempio, non mi ha soddisfatto. Il difensore è attenzione, continuità, Kim in questo è superiore, non sbaglia una partita, è feroce, attento, continuo”.
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Per nulla d’accordo, invece, Santacroce che risponde immediatamente: “Assolutamente non è così, non scherziamo e io guardo con attenzione specie i movimenti difensivi. Ebbene, se si guardano le gare, Kim, specie all’inizio, perdeva l’uomo in area, tante volte.
Se vogliamo mettere a confronto il primo Koulibaly con l’attuale Kim allora il paragone può starci, ma non possiamo dire che è più forte il coreano dopo 14 partite, contro le oltre 300 giocate col Napoli da Kalidou! Kim forse potrà diventare come KK o meglio, ma adesso non va oltre, assolutamente. Dire che è molto più forte del senegalese non ha senso” .
E lo stesso Santacroce ha poi aggiunto: “Questo Napoli trasmette felicità e ci diverte guardarlo. Mi sembra più maturo e convinto del passato. Oltre a Osimhen, vorrei sottolineare la prestazione eccellente di Jesus e Kim: proprio contro una squadra che produceva poco o niente era fondamentale restare concentrati sino alla fine in ogni attimo.
Mi aspetto sempre di più invece da Lozano, ed anche Olivera non mi ha soddisfatto in pieno: era posizionato male su alcuni possesso palla azzurri, non ha fluidificato come Mario Rui. Tra le qualità questo Napoli ha la capacità di non giocare mai per il pareggio: questi ragazzi danno il mille per mille sempre, giocano sempre per vincere ed è la cosa che più bella per chi li guarda“.
Infine la risposta di Specchia che pone fine al diverbio con Fabiano Santacroce: “Osimhen e Kim sono stati i migliori di Roma-Napoli secondo me, i peggiori, anche se dobbiamo parlare di meno bravi perché nessuno ha giocato male contro i giallorossi, sono stati Kvaratskhelia e Ndombelè. Kvara non è stato determinante, ma non per colpa della presenza di Osimhen. Non ha sterzato molto, ha sofferto il raddoppio di marcatura, solo una volta ha fatto una cosa importante, Ndombelè non ha giocato bene, non mi convince ancora, deve crescere”.
MICHELE D’ERRICO.
Articolo modificato 24 Ott 2022 - 19:45