Nel corso del primo tempo tra la Roma di Josè Mourinho e il Napoli di Luciano Spalletti, è accaduta una cosa abbastanza controversa.
Infatti al minuto 40 della prima frazione di gioco dopo un’azione in solitaria fatta dal numero 91 degli azzurri, Tanguy Ndombele, quest’ultimo viene abbattuto in area di rigore dopo essersi trovato a “tu per tu” con il portiere della squadra giallorossa Rui Patricio.
L’arbitro ferma l’azione e subito assegna il calcio di rigore a favore della squadra partenopea. Dopo un minuto di consultazioni con il VAR e dopo tantissime proteste con i calciatori della Roma, l’arbitro Irrati decide di andare a visionare quanto accaduto al monitor.
La decisione finale è stata quella di annullare un rigore che da casa sembrava fosse netto. Nel frattempo c’era un giocatore che si era già apprestato a battere il rigore, infatti da come si vede nello scatto, Kvicha Kvaratskhelia aveva già pronto il pallone tra le mani, pronto a realizzare il rigore.
FERNANDO GRAZIANO