Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo di Castel Volturno alla vigilia della sfida contro i Rangers, valida per la quinta giornata del girone A di UEFA Champions League 2022-2023.
I risultati delle due squadre in questa edizione del torneo sono diametralmente opposti: quattro vittorie su quattro per il Napoli e quattro sconfitte su quattro per i Rangers.
Il Napoli è già qualificato matematicamente agli ottavi di finale e in questi ultimi due match proverà a mantenere il primo posto nel girone, nella speranza di un sorteggio più agevole in vista del primo turno della fase ad eliminazione diretta.
Questo post in breve
Napoli-Rangers, la conferenza di Spalletti
“Quello che diciamo noi è uguale per tutti. In tutte le gare bisogna mettere il massimo che si ha disposizione e lo fanno tutti. Le difficoltà sono di ripetersi ogni volta, mettere sempre qualità, andare forte. Vincere domani potrebbe rivelarsi fondamentale perché ci può far arrivare alla partita con il Liverpool con 15 punti e ci consentirebbe di poter usare la differenza reti a nostro favore”.
“Io scelgo sempre i miei calciatori per vincere le partite, non li scelgo per il turnover. Per quanto riguarda la possibilità di avere calciatori forti anche fuori mi dà l’alternativa di usare anche gli altri”.
Spalletti sul turnover
“Siccome siamo tornati alle 2 l’altra notte, la mattina alle 11 sono in difficoltà i calciatori per fare allenamento; anche oggi abbiamo fatto un allenamento diversificato per quelli che hanno giocato contro la Roma. Ad un certo punto li abbiamo mandati via perché hanno bisogno di recuperare. Ci saranno 3-4 calciatori freschi domani, sicuramente”.
“Le partite viste fino ad ora sono state di un buon livello; siamo ad un buon livello, non abbiamo mai usato il dosatore, non ci è mai stato imposto di farlo. Abbiamo usato le nostre qualità, non siamo stati messi in seria difficoltà da nessuno fino ad ora”.
“Quello che è fondamentale è quello che viene da oggi in poi. Noi non ci dobbiamo soffermare su quello che siamo riusciti a fare, ma dobbiamo trovare una soluzione per quello che possiamo diventare, per quello che possiamo essere. Dobbiamo cercare sempre soluzioni nuove; abbiamo visto che alcuni calciatori trovano giocate superiori alla media in fatto di qualità, come il gol di Osimhen contro la Roma. Questo ti impone di cercare soluzioni nuove e più importanti”.
Spalletti su Mourinho
“Multa alla Roma? Dobbiamo togliere sempre più barriere. Proverei in uno stadio a far arrivare tutte le persone senza recinsione; vorrei vedere cosa fanno. È proprio il recinto che ti stimola ad andare a vedere che c’è di là”.
“Rispettiamo chi va allo stadio a godere di questo spettacolo meraviglioso che è il calcio; andare ad evidenziare gli imbecilli è scorretto, sono sempre in minoranza quelli che fanno macelli e rovinano la festa. Gli stadi sono lasciati a come erano tanti anni fa, non aiutano, servono stadi nuovi: creano posti di lavoro, prospettive e duemila situazioni produttive”.
“Non penso a quello che dicono o fanno gli altri. Noi dobbiamo avere un modo nostro di fare calcio. È vero che siamo primi in diverse competizioni, ma quello che diventa importante per noi è essere primi per i nostri tifosi. Noi abbiamo il dovere di tentare di essere primi per rappresentare bene i nostri tifosi. Mourinho ha una storia diversa dalla mia, devo stare attento a quello che ha detto per capire anche altre cose che non sono esplicite. Noi siamo contenti di ciò che stiamo facendo”.
Spalletti sui Rangers
“Ho guardato le ultime partite dei Rangers e gli ho visto molte cose fatte bene. Il mister avversario è un mister di qualità, di tutto livello, sa trovare sempre buone soluzioni. Alla fine del primo tempo contro il Liverpool erano sull’1-1 e i Rangers avevano avuto occasioni da gol abbastanza nette. Non commetteremo l’errore di trovare una squadra facilmente abbordabile. Noi andremo a mettere il meglio di noi stessi anche in questa partita, altrimenti significherebbe non avere il DNA del vincente”.
Spalletti sulle condizioni di Anguissa
“Anguissa è convocato. Ndombele? Sono soddisfatto anche perché l’ho fatto giocare due volte. L’urlo ‘The Champions’ del Maradona ha bisogno di un copyright tutto nostro”.