Alla vigilia della sfida europea fra Napoli e Rangers, di scena domani sera allo Stadio Diego Armando Maradona, Giovanni Simeone è stato protagonista in conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti. In quel di Castel Volturno, il “cholito” ha parlato della sua attuale situazione nonché dell’attuale forza della compagine azzurra.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall’attaccante del Napoli:
Sul suo possibile utilizzo da titolare domani e sugli attuali numeri dell’attacco azzurro: “Sarei felicissimo di partire titolare in questa sfida, che sarà importantissima per noi. Grazie al mister, tutti noi riusciamo a dare il massimo in attacco ed è grazie a lui che il nostro reparto offensivo ha questi numeri“.
Simeone ha poi svelato un suo piccolo segreto: “Preparo tutte le partite prendendo appunti su un quadernino. Questa cosa mi aiuta molto, sia per studiare gli avversari che per migliorare il mio modo di giocare“.
Queste, invece, le parole dell’argentino sui Rangers, avversari di domani: “Sono una squadra molto difficile da fronteggiare. Ho giocato da titolare all’andata ed è stato il primo tempo più difficile da noi affrontato. Sappiamo però, che così come all’andata, possiamo vincere anche domani“.
Da brividi le dichiarazioni del “cholito” sulla squadra e sulla città: “Anche se non gioco sono felice, perché posso godere da spettatore di questo Napoli. Sia con me che senza di me, i miei compagni mettono in campo qualcosa di speciale, un vero e proprio spettacolo. Da quando sono arrivato in città sono felicissimo, sento l’affetto che i tifosi mi danno e glielo restituisco. Quando mi affaccio alla finestra e bevo il mate guardando Napoli, ne sento il calore e la passione”.
Su Spalletti e sui compagni, Simeone ha dichiarato: “Siamo un gruppo unito, umile e che merita di essere dov’è, contrariamente a quanto dice qualcuno. Possiamo contare su giocatori come Raspadori, che alza il livello tecnico della rosa, e su un grande allenatore come Spalletti. Il mister scherza con noi ed è affettuoso come un padre, ma è sempre pronto a correggere i nostri sbagli e a rimproverarci in caso di errori“.
Infine, Simeone ha concluso parlando di nazionale e del padre: “Sono onorato della convocazione in nazionale e sono pronto a dimostrare al CT Scaloni di meritare un posto al Mondiale. Se mi piacerebbe affrontare mio padre in Champions? Certo, ma in quanto calciatore del Napoli sono pronto ad ogni tipo di sfida. Il gruppo sa di poter affrontare qualunque avversario a testa alta“.
Mario Reccia