Il Napoli di Luciano Spalletti prosegue il suo cammino in Champions League con la quinta vittoria di fila, grazie al successo per 3-0 ottenuto ai danni dei Rangers di Glasgow nella splendida cornice dello Stadio Diego Armando Maradona.
Il Napoli di Spalletti entra nella storia eguagliando il record di 12 vittorie consecutive del Napoli di Maradona, ora dovrà confermare il primato del girone tra meno di una settimana ad Anfield contro il Liverpool di Klopp vice-campione d’Europa.
Le dichiarazione di Spalletti dopo il match contro i Rangers
Durante il post-partita è intervenuto ai microfoni di Mediaset Infinity mister Luciano Spalletti, di seguito le sue dichiarazioni:
“Turnover? Siamo stati quasi perfetti non era facile entrare in campo soprattutto per loro, si sono fatti trovare prontissimi, gli faccio i complimenti per gli allenamenti e per la dedizione, abbiamo fatto una grandissima partita e il pubblico ha partecipato”
“Miglior gruppo che abbia mai allenato? Ne ho avuto diversi di gruppi forti ma atteggiamenti come quello di Raspadori questa sera sono atteggiamenti da grandissima squadra, da lì nascono tan te cose belle dove si può andare a costruire il futuro.”
“Kim? Kim è questa roba qui, quando fiuta il pericolo si accende automaticamente e va ad essere impossibile per il suo avversario superarlo.”
“Record del Napoli di Maradona? Diego sarebbe orgoglioso di questa squadra, lui è sempre vicino perché c’è la statua al Maradona, nel pre partita c’è anche un po’ della sua qualità nel primo tempo di questa sera.”
Luciano Spalletti ha parlato anche a Sky Sport: queste le sue parole.
“Turnover? Molti giocatori hanno giocato tanto ed altri meno, ma la cosa straordinaria è che quando un calciatore non lo utilizzi per due partite di solito si porta dietro un po’ di nervosismo per non essere stato impiegato e quindi non rende, i miei invece no ed anzi sono contenti dei compagni che giocano al loro posto e quando entrano sembrano vogliosi di battagliarsi per conquistare il posto da titolare”.
“Partecipazione totale della rosa? Tutto ciò mi semplifica, il lavoro le rincorse difensive di Politano e Raspadori sono l’emblema di questo gruppo, nel primo tempo la palla girava benissimo. I contrasti dei miei giocatori sono da veri e propri gladiatori, anche da chi ha e qualità diverse rispetto a quelle. Questa partita è lo specchio di come portiamo avanti gli allenamenti durante
la settimana, di come frequenti lo spogliatoio. Non si può sperare di fare questo tipo di partite senza voglia di ricominciare il giorno dopo durante l’allenamento”.
“A chi somiglia questo Napoli rispetto alle squadre echeggia ho allenatore in passato? Ho sempre avuto giocatori tecnici soprattutto alla Roma, quella è stata una squadra che ha divertito e quindi ha fatto delle cose straordinarie anche in Champions.
“Kim? È un animale, percepisce i rischi e raddoppia le qualità che già ha. Domani ha già voglia di fare allenamento e di vincere la partitella ed è sempre affamato, ha anche grande qualità tecnica”.
“Come mantenere questa leggerezza con l’anno nuovo? Nel calcio d’oggi bisogna fare pressione alta, prendersi rischi e aggredire l’avversario questo è il discorso che si cerca di portare avanti e dobbiamo continuare così”.
“Nell’ultima partita con il Liverpool ci giochiamo tanto, bisogna andare lì e tentare di prendere subito la palla e farli giocare i spazi dove non sono tanto bravi. Per quanto riguarda il futuro non lo so, di volta in volta si prende quello che succede e si cerca di metterlo al posto per la volta successiva senza fare programmi futuri”.
“Con il Sassuolo bisogna essere i soliti perché altrimenti diventa una partita difficile poiché loro sono bravi con la palla. I miei ragazzi si sono meritati di giocarsi il primo posto ad Anfield a qualificazione già acquisita”.
Giuseppe Esposito