È un Napoli sempre più spumeggiante quello guidato da Luciano Spalletti, gli azzurri sono primi in tutte le competizioni e non hanno intenzione di fermarsi.
Dopo un’estate tra alti e bassi, poche erano le persone che credevano nelle potenzialità di questa squadra, forse, a dir la verità, soltanto la società era convinta di poter fare una grande stagione in seguito ad un mercato di rinnovamento volto ai giovani e alle loro qualità, i partenopei hanno ribaltato tutti i pronostici iniziali.
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Tuttavia, nonostante sia al momento la miglior squadra italiana sotto tutti i punti di vista, del Napoli non se ne parla abbastanza.
Proprio di questo aspetto ne ha parlato, Maurizio De Giovanni a Radio Napoli Centrale, durante Un Calcio alla Radio condotto da Umberto Chiariello.
Queste le sue parole:
“Napoli straordinario, sfonda un record ogni settimana, si è qualificato con due giornate d’anticipo e a Liverpool va a giocare una partita che lo potrebbe vedere primo in classifica, ha guadagnato molti soldi eppure c’è totale silenzio. Abbiamo assistito a trasmissioni televisive in cui si parla del Napoli dopo la prima ora anticipando le grandi malate del calcio italiano”.
“Parliamo di giornalisti o bottegai? Mi devono spiegare con chiarezza che codice etico viene sottoscritto. Ho diritto a lamentarmi, come i tifosi del Napoli, senza sentirsi dire da pessimi giornalisti lezioni di etica da parte loro, non sono disposto ad accettarle”.
“Mi è stato scritto che ci marcio e faccio pubblicità sulla questione, non capisco in che senso. Me ne potrei anche fregare, ma l’entità di un progetto, di una squadra, passa anche per la comunicazione da cui arrivano sponsor, marketing, interessi pubblicitari, l’entità economica di un successo. Se continuiamo a tollerare la retrocessione della comunicazione sul Napoli è grave, non diventeremo una squadra autorevole“.
Articolo modificato 28 Ott 2022 - 23:20