Juan Jesus, difensore del Napoli, è intervenuto in diretta ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per parlare del momento che sta vivendo la squadra azzurra e delle prossime partite. Il difensore azzurro si è reso protagonista degli ultimi successi dove ha sostituito l’infortunato Rrahmani.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate in diretta da Juan Jesus:
“Sorriso al gol di Ostigard? Qui conta la squadra, fare risultato e dare il massimo. Chi ha giocato contro i Rangers ha fatto benissimo e questa è una cosa bellissima, non si sente la mancanza di nessuno perché tutti danno giocano alla grande”
“Quando è uscito il girone tutti avevano paura, si diceva di Liverpool, Ajax ma nessuno diceva che c’eravamo anche noi. Martedì andremo a giocare ad Anfield come se fosse la prima gara del girone. È fondamentale arrivare primi così da poter giocare la seconda sfida in casa, questo è fondamentale”.
“Non posso dire che questa squadra è la più forte della mia carriera perché un anno a Roma avevamo una squadra davvero fortissima e c’è rammarico di non aver vinto nulla”
Juan Jesus su Kim
“Ci ha sorpreso tutti, nessuno l’aveva mai visto giocare perche non è come quei calciatori che arrivano da grandi squadre e sono già conosciute. Ci sta dando una grande mano, è straordinario!”
“Vincere gli scontri diretti in questo campionato valgono mezzo punto in più, abbiamo fatto la nostra partita contro la Roma e siamo riusciti a dar seguito a quello fatto nel corso di tutto il campionato”
“Noi siamo sempre pronti per tutte le partite, anche oggi c’è stato un bell’allenamento. Avendo poco tempo per preparare le partite cerchiamo di concentrarci sulle cose fondamentali. Siamo un gran gruppo ed è giusto sottolineare che siamo in Champions grazie alla squadra dello scorso anno. C’è ancora tanto da fare, ora pensiamo a concludere le ultime partite perché ci sarà la sosta”
Calendario Napoli
“Ora pensiamo al Sassuolo e poi ci contreremo sulla sfida di Bergamo, un passo alla volta. Pensiamo alla sfida di domani e poi la testa si proietterà alla gara contro l’Atalanta. Mondiale? Le ambizioni sono alte, spero che quest’anno la Coppa del Mondo possa tornare in Brasile così da essere gli unici ad avere sei stelle”
“Nel calcio abbiamo responsabilità che ti rendono uomo prima del previsto, quando si cresce aumenta anche la personalità”.