Nel post-partita di Napoli-Sassuolo interviene Luciano Spalletti ai microfoni di Dazn. Ecco quanto evidenziato:
Foga su ogni singolo dettaglio come esigenza di crescita?
“Secondo bisogna fargli un particolare applauso per il filotto di partite che hanno giocato. Per quello gli dico grazie. Lo meritano. Oggi noi abbiamo concesso troppo per la nostra possibilità e per lo sviluppo della partita. Può darsi che sia fisiologico, però non ho visto la puntualità di sempre negli interventi”.
Disponibilità o mentalità?
“È un gruppo di veri professionisti che si divertono allo stesso tempo. Vogliono cercare la vittoria sempre e si allenano con grande dedizione. Questa è la chiave di tutto”.
Autonomia della squadra?
“Dipende sempre da loro, l’andare di continuo alla ricerca dello spazio e di usarlo per andare a fare goal. Sono loro che hanno le chiavi di quello che deve essere l’intuizione della genialità di percepire le cose più importanti e di farle velocemente”.
Dove può crescere Kvaratskhelia?
“È perfetto, sa fare tutto. È un ragazzo che ha fatto bene nella partita. A volte i ragazzi non danno importanza ad un contrasto vinto o al recupero di una posizione che permette al compagno di avere meno spazi da coprire e di conseguenza diventa più facile la riconquista della palla”.
Merito non riconosciuto?
“Non lo so, non vedo quale sia il problema. Ognuno merita ciò che ha dimostrato. Probabilmente c’è in generale chi usufruisce della stampa migliore chi peggiore, dipende con chi le commenta e chi le scrive le cose. Di solito non ho tempo disponibile per i commenti che si fanno al di fuori della partita”.
Bergamo?
“Sarà più difficile, sarà importante fare risultato perché in pochi riescono a vincere lì. Bisognerà essere più bravi. In quel campo lì diventa più difficile”.
Articolo modificato 30 Ott 2022 - 15:39