Victor Osimhen è diventato un animale da gol. La sua assenza non era pesata fino a questo momento grazie al grandissimo lavoro estivo della società che ha saputo portare altri due attaccanti di primissimo livello.
Questo post in breve
Giacomo Raspadori e Giovanni Simeone hanno saputo prendersi il Napoli sulle spalle e portarlo alla vittoria anche quando la situazione Osimhen sembrava essere imbrigliata e complessa dal punto di vista fisico.
“Un altro infortunio” – ripetevano i super critici – “Quando tornerà non segnerà e avremo problemi“. Ma Osimhen ha saputo rimboccarsi le maniche ed è tornato più decisivo che mai. La cura Simeone-Raspadori l’ha “spaventato” positivamente: i loro gol hanno caricato il bomber nigeriano che ha lavorato per riprendersi il posto da titolare.
Rispetto all’anno scorso la sua crescita è clamorosa. A questo punto della stagione aveva giocato 10 partite in Serie A, contro le sole 8 di quest’anno e aveva messo a segno solo 5 reti, mentre ora è già a quota 7. Un gol ogni 159 minuti nella passata stagione, mentre ora ne segna uno ogni 92. Ha anche calciato di più (37 volte vs 34 e 12 in porta vs 11 della passata stagione).
Osimhen è rinato e si è ripreso il Napoli.
Articolo modificato 30 Ott 2022 - 19:09