Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, interviene nella consueta conferenza stampa di vigilia, in vista del match di Champions League contro il Liverpool, sfida in cui gli azzurri cercheranno di assicurarsi il sorteggio agli ottavi di finale da testa di serie.
L’allenatore toscano è senza dubbio l’artefice di una squadra che sta continuando a far sognare i tifosi, grazie a numeri e prestazioni che incoronano quella azzurra come una delle squadre migliori in Europa in questo momento, così come ammesso dallo stesso Jurgen Klopp quest’oggi.
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L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha presentato così in conferenza stampa, insieme a Mario Rui, la sfida di domani sera contro il Liverpool. Queste le dichiarazioni evidenziate dalla redazione di SpazioNapoli:
Kvaratskhelia come Salah? “Sono due calciatori che in modi diversi riescono a fare giocate geniali. Gli puoi giocare qualsiasi palla e loro riescono a trasformarla in occasione per la squadra perché hanno la capacità di mettere in difficoltà l’avversario e girare l’azione a proprio favore. Sono semplici e bravi ragazzi, sono disponibili ad aiutare sempre tutti e sono due che possono metterci del proprio per domani sera”.
Complimenti di Klopp? “Dice che non pensano a vincere 4-0 e io penso che l’abbia detto seriamente. Se l’ha detto seriamente, ne parliamo io e lui (ride, ndr.). I complimenti eccessivi servono a metterti lassù per poi poter ascoltare il tonfo. Invece se ci sono critiche poi si possono trovare sempre gli spunti per uscirne in modo corretto. Lui ha fatto le ultime due finali di Champions. Quindi lui e la sua squadra che sono i più bravi di tutti. Poi si accorgerà, quando allenerà il Napoli, che ‘cca nisciuno è fesso!”.
Novità tra i titolari? “Il Liverpool è una squadra in piena salute. Non bisogna farsi ingannare dal risultato dell’ultima partita. L’ho vista tutta e bene, ho visto anche quelle precedenti e vedo il Liverpool in perfetta condizione e sempre il solito Liverpool. Poi è chiaro che adesso è messo in discussione per un risultato anche se sono stati molto sfortunati. Con i miei calciatori sarò disponibile finché perdano tutti i palloni ma non sarò permissivo sul fatto di non giocare i palloni che gli capitano sui piedi. Devono fare una partita corretta e tranquilla ma dovremo essere bravi a sopportare la loro qualità e velocità”.
Difficile giocare contro i club più ricchi d’Europa? “Avendo possibilità di andare a prendere i migliori, diventa più facile. Ma se lavori in maniera corretta e se sei organizzato, ci sono altre possibilità di portare a casa altri calciatori che possono fare la differenza, come ha fatto il Napoli. Noi siamo nelle condizioni di poter crescere ulteriormente”.
Lozano? “Sta esprimendo un buon calcio ed è merito delle qualità e delle caratteristiche che ha. Lui è un buon ragazzo ed è un calciatore top e la differenza può farla il fatto che tutti aiutano tutti, il fatto che interpretano il calcio tutti allo stesso modo e questo permette di dare qualcosa in più anche a livello indivduale“.
Se lo aspettava? “Nel momento dei sorteggi, se me lo avesse chiesto sarebbe stata dura pensare fosse successo. Però significa che lavorando in un certo modo c’è sempre possibilità di trovare soluzioni”.
C’è qualcosa del Liverpool di Klopp del suo Napoli? “Non so se somigliamo al Liverpool ma sicuramente vorremmo fare questo. A Coverciano spesso vengono portate in esempio squadre come Chelsea e Liverpool. Tutti siamo venuti a prenderci certe notizie per riportarle nelle nostre squadre”.
Volete il primo posto nel girone? “Noi accettiamo anche i complimenti, se sinceri. Ma non fanno né risultato né classifica. Domani sera sarà durissima e dovremmo riuscire ad essere quelli di sempre o quelli come l’andata, anche se è impossibile. Poi la voglia di fare risultato c’è, cambia totalmente arrivare primi o secondi. Siamo venuti qua con le intenzioni più sane possibili, poi c’è di mezzo un palcoscenico del genere e dobbiamo provare ad essere alla loro altezza”.
Perché l’anno scorso non è stato usato molto il 4-3-3? “Ne deve parlare con quelli che volevano il 4-2-3-1. Noi avevamo a disposizione una rosa come quest’anno dal punto di vista dei calciatori e anche quest’anno utilizzeremo il 4-2-3-1, ma dipenderà da tanti fattori, da come vorremmo mettere in difficoltà gli avversari e da tanto altro. Non c’è un’unica soluzione”.
Articolo modificato 1 Nov 2022 - 13:54