Nel corso della trasmissione SuperTele, trasmessa su Dazn, è stata mandata in onda un’intervista di Pierluigi Pardo e Ciro Ferrara a Marek Hamsik.
Lo slovacco è il calciatore con più presenze della storia del Napoli, oltre che secondo calciatore per gol. Egli ha risposto ad alcune domande sul suo Napoli del passato, ma anche sul Napoli attuale. Di seguito quanto riportato:
Stai seguendo questo nuovo Napoli? “Non ho mai smesso di seguire il Napoli, sono partiti fortissimo quest’anno come quello scorso ma stavolta sono più convinti”
Conoscevi Kvaratskhelia? “Una sorpresa incredibile. Anche io non lo conoscevo, ma sta facendo delle cose straordinarie“
Questo post in breve
Centrocampisti: “Centrocampo equilibratissimo, Lobotka smista i palloni e non li perde mai, Zielinski fa assist e giocate importanti, Anguissa si inserisce. Centrocampo simile a quello mio con Allan e Jorginho”.
Cosa ti manca di più di Napoli? “Un po’ tutto, Napoli è un misto di cose belle. Dalla gente, allo stadio, al mangiare, al sole. Mi ricordo che la gente quando veniva si spaventava un po’ quando sentiva Napoli ma poi si innamorava subito”.
Cosa non si sa di Lavezzi? “Non direi che non si sa, a Napoli si vive e si parla solo di calcio. Nei primi giorni lui come io non eravamo conosciuti, poi abbiamo scritto pagine importanti. Lui era un poco in sovrappeso (ride, ndr) poi è migliorato in tutto”.
Che giocatore era Cavani? “Un professionista incredibile, si allenava spesso da solo. In allenamento quando perdeva, andava fuori di testa”.
C’è un rimpianto negli anni di Napoli? “Il rimpianto è quello di non aver vinto il campionato, per tre volte siamo stati secondi e per un anno anche vicinissimi a farcela. Cio sta però non vincerlo, perché è difficilissimo“
Ritiro dalla nazionale: “Il 20 novembre faccio la mia ultima partita, è stata una carriera lunga. Fare 136 presenze con la nazionale non è da poco, ne sono fiero“
Consiglio alla squadra? Avanti così scaramanticamente: “Sì (ride, ndr)”
Articolo modificato 1 Nov 2022 - 01:05