Prosegue l’inchiesta sulle false fatturazioni effettuate da alcuni club di Serie A da parte della Procura di Napoli, riguardanti l’ambito delle presunte plusvalenze fittizie.
Sotto la lente di ingrandimento c’è finito anche il Napoli e di conseguenza il suo presidente Aurelio De Laurentiis, come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino.
Fatture false, la Procura chiede un anno per De Laurentiis
“Una requisitoria di cinque ore al termine della quale i pm hanno chiesto la condanna ad un anno di reclusione per il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis nell’ambito delle presunte operazioni fittizie legate alla compravendita di alcuni giocatori”.
Nel caso specifico di Aurelio De Laurentiis le indagini riguardano l’acquisto dal Siena di Emanuele Calaiò, che secondo l’accusa non è stato effettuato correttamente. I bilanci del 2013 e del 2014 sono finiti sotto i riflettori della Procura, mentre per quelli precedenti è arrivata la prescrizione.
L’inchiesta ora attende il primo grado di giudizio da parte del tribunale, al termine di un dibattimento durato più di quattro ore.
MICHELE D’ERRICO