Napoli's Nigerian forward Victor Osimhen (3rdL) celebrates with teammates after scoring a goal during the Italian Serie A football match between SSC Napoli and US Sassuolo Calcio at the Diego Armando Maradona stadium in Naples, on October 29, 2022. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP) (Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)
Khvicha Kvaratskhelia salterà Atalanta-Napoli e la disperazione e la paura regnano sovrane tra i tifosi partenopei. Tutto ampiamente comprensibile.
In una gara così importante, Spalletti perde forse l’uomo più importante, quello in grado di spaventare qualsiasi difesa. Una tegola non da poco.
Ma l’infortunio del georgiano può far capire la vera forza del Napoli.
Gli azzurri, da inizio anno, hanno dovuto sopperire ad assenze importanti (per periodi diversi) come quelle di Osimhen, Anguissa e Rrahmani. Ogni infortunio è stato accolto allo stesso modo. Eppure, non è andata così male.
Osimhen è stato sostituito alla grande da Raspadori e Simeone; Spalletti ha trovato in Juan Jesus e Ostigard due valide alternative di Rrahmani; Ndombele non ha fatto sentire l’assenza di Anguissa.
È vero, Kvara forse è uno dei pochi insostituibili, anche perché di riserve vere e proprie non esistono. Raspadori ha ricoperto bene quel ruolo nel match di Champions contro i Rangers, ma la forza degli avversari ha reso tutto più facile; Lozano dovrebbe essere spostato a sinistra e su quella fascia ha spesso faticato; Elmas sarebbe adattato in un ruolo non suo e in cui non ha mai entusiasmato.
Eppure, come detto in precedenza, il Napoli può far capire a tutti che la vera forza di questa squadra è il gruppo e non la bravura dei singoli. Una vittoria a Bergamo metterebbe il Napoli in una fascia superiore rispetto a tutte le squadre di Serie A. E siamo sicuri che Spalletti lo spiegherà bene ai suoi ragazzi.
Articolo modificato 5 Nov 2022 - 15:03 15:03