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“Vittoria meritata, ma un pari non sarebbe stato sbagliato”, il Napoli a Bergamo dimostra altre due qualità

Una vittoria decisamente pesante quella colta dal Napoli a Bergamo per 1-2 contro l’Atalanta. Gli azzurri portano via tre punti fondamentali per la testa della classifica dal Gewiss Stadium, una vera e propria impresa se si pensa che Spalletti ha dovuto anche fare a meno del giocatore – fin qui – più decisivo del campionato: Khvicha Kvaratskhelia.

La grande serata degli azzurri è stata analizzata nel dettaglio dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, che sottolinea come la vittoria sia stata sostanzialmente meritata, seppur, l’Atalanta non avrebbe rubato nulla con il pareggio.

FOTO: Getty – Atalanta Napoli

Atalanta Napoli, l’analisi sulla Gazzetta dello Sport

Ecco quanto evidenziato:

“La Dea è rotolata a -8 dalla capolista, il Milan nuovo secondo è rimasto a -6, e netta è l’impressione che da qui in avanti, per agganciare il Napoli e mantenerne il ritmo, occorrerà essere straordinari sempre. E non serve scervellarsi sulla lunga sosta causa Qatar, la squadra di Spalletti potrebbe beneficiarne per riposo e ricarica pile, e ripartire più forte di prima.

Del Napoli di ieri ha colpito la capacità d’adattamento. L’Atalanta l’ha messa giù dura sul piano fisico, con le sue corse in avanti e la ferocia al contrasto. Il Napoli non si è lasciato impressionare, ha contenuto e smussato, è ripartito e ha colpito. Un pari non sarebbe stato sbagliato perché l’Atalanta ha dato fondo alla sua anima “kombat”, ma il Napoli ha meritato la vittoria. Impressionante la tenuta fisica e mentale, la capacità di stare sul pezzo, di resistere agli urti. Una prova di forza e di maturità.

Il campionato rimane lungo, finirà all’inizio di giugno, però il Napoli è pronto per lo scudetto perché è squadra strutturata, capace di assorbire ogni contrattempo. A Bergamo ha dimostrato di non aver sviluppato una dipendenza da Kvara: non è poco“.

Articolo modificato 6 Nov 2022 - 13:55

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Scritto da
redazione