Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo Napoli-Empoli, gara valida per la quattordicesima giornata di Serie A TIM 2022-2023. Di seguito quanto evidenziato:
“Abbiamo fatto tantissimi cross e siamo arrivati ad imbucare tante volte. Quello che è il valore di scendere in area dipende se loro ci arrivano col centrocampista. Se loro ci arrivano, tatticamente non hai preso vantaggio. Significa che devi giocartela con altre qualità. Noi abbiamo giocato troppo lentamente e ci hanno bloccato con il centrocampista del rombo a metà campo e quindi è subentrata la qualità individuale che ci ha fatto avere la meglio”.
“I giocatori che hanno giocato due giorni fa, non puoi preparare la partita se non cambi 4-5 giocatori che ti possono tenere 90 minuti. Quest’alternanza è fondamentale e quelli che sono entrati hanno dato anche una sterzata importante alla gara. L’addizione delle qualità di 22 giocatori fa di più dell’addizione della qualità di 11 giocatori. Io non so più come dirlo, poi è chiaro che faccio come voglio”.
Spalletti: “Non mi interessa ciò che dicono gli altri”
“Bisogna prendere atto di quelle che sono le situazioni che ti trovi davanti. Ci si va dentro e si cerca di metterci mano affinché tu abbia dei vantaggi di volta in volta. Si valuta lì per lì. La sosta c’è per tutti e non possiamo fare altro che accettarlo. Fare questi calcoli prima non ha molto senso. È come per le decisioni che riguardano la formazione. Si sceglie in maniera tranquilla avendo fiducia in tutto ciò che si ha davanti”.
“Secondo me bisogna stare attenti a queste sette sorelle perché potrebbero aumentare. C’è l’Udinese, ci sono le squadre che sono rimaste più indietro che possono riprendersi benissimo perché hanno la forza di potercela fare. Bisogna dare importanza a tutte le gare; i 3 punti sono importanti per quello che vuoi fare, per la tua voglia di diventare un calciatore top o un team top”.
“Io non sono scaramantico, non mi fa né caldo né freddo. Non mi interessa quello che dicono gli altri. Bisogna saper distinguere chi ti mette in alto perché non aspetta altro che vedere il tuo tonfo, ma noi siamo pronti e accettiamo anche questo. Il percorso dei sogni è ancora molto lungo”.