Furto Kvara, “Poteva andargli peggio”: il padre svela il retroscena

Sono passati giorni dalla brutta vicenda della quale è stato vittima il talento georgiano del Napoli, Khvicha Kvaratskhelia, derubato della sua auto, che è stata poi ritrovata a seguito delle indagini della Polizia.

Il calciatore è anche ora alle prese con un infortunio che sta cercando di smaltire, per essere a disposizione nella gara contro l’Udinese, che arriva il prossimo sabato, alle 15. A tornare sulla vicenda legata al furto della sua auto, è il padre, che ha rotto il silenzio. Badri Kvaratskhelia ha infatti rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha spiegato cosa è veramente successo al figlio, raccontando gli attimi di paura vissuti per il furto all’auto.

Su Twitter, il giornalista georgiano – Kakha Dgebuadze – ha riportato alcune dichiarazione di Badri, padre di Kvaratakshelia: “Dio lo ha salvato, poteva andargli peggio”.

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Furto all’auto di Kvaratskhelia, le parole del padre Badri

Quelle che seguono, sono le parole del padre di Kvaratskhelia, in merito alla vicenda di qualche giorno fa legata al furto dell’auto: “Ero molto preoccupato quando l’ho saputo, ho parlato con Khvicha, ero felice perché era salvo. Dio lo ha salvato, poteva accadere qualcosa di più grave se avesse scoperto i ladri in casa. Vive con suo cugino a Napoli e ci sono videocamere di sicurezza e sorveglianza. Non posso dire cosa è successo nel dettaglio, ma la Polizia ha le immagini ed è stato bruttissimo. Per fortuna possiamo ringraziare Dio che ha salvato mio figlio”.

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