È appena andata in scena a Roma la terza edizione della Partita della Pace, evento benefico organizzato dopo l’appello del Papa contro la guerra in Ucraina.
Alla manifestazione hanno partecipato tante leggende del calcio mondiale, tra i vari anche il campione del mondo 2006 con la nazionale allenata azzurra: Simone Perrotta.
Ecco quanto dichiarato a SpazioNapoli.it:
“Maradona? È sempre stato vicino alla gente comune”
Su Diego: “Non ho avuto la fortuna di giocarci contro. Ero tifoso del Napoli, sono cresciuto in un piccolo paesino in provincia di Cosenza dove erano tutti tifosi di Juve, Inter e Milan. Mio nonno era napoletano, sono cresciuto nel periodo di Maradona. Ero tifoso del Napoli per andare contro i miei amici, e poi invece mi sono appassionato ed è diventata la mia squadra del cuore”.
Ricordo più bello: “Il ricordo di un Napoli vincente, che vinceva i campionati e le coppe ed aveva in Maradona il principale artefice, ma oltre a Diego c’erano anche altri campioni, come: Ferrara, Careca, Alemao, Giordano e altri bei giocatori”.
Sul Napoli di quest’anno: “Ha otto punti di vantaggio e non sono pochi, diverte la squadra ed è bello vederli in televisione, ce la godiamo”
Su Spalletti: “Non l’ho sentito ma sono molto felice per lui, è una squadra spallettiana”.
Continua dicendo: “È un campionato anomalo, c’è una sosta di due mesi, anche se il Napoli non darà tanti giocatori, però non è detto che sia un vantaggio, perchè chi torna dal mondiale può tornare carico mentre chi non va rimane due mesi fermo, per cui bisogna capire come tornano a gennaio i giocatori“.
Quanto manca Maradona: “Manca tantissimo, era una persona che avrà fatto dei casini, ma era pur sempre vicino alla gente comune, e va dato atto. Ha fatto del bene al calcio e a tutto il movimento sportivo”.
Fernando Graziano