La 15° giornata di Serie A si è conclusa con i due match Mila-Fiorentina, disputata ieri alle 18, e Juventus-Lazio, giocata alle ore 20:45. Se i bianconeri hanno vinto senza troppi problemi con un netto 3-0 firmato Kean (doppietta) e Milik, il Milan ha sofferto molto e ha trovato i 3 punti solo grazie a un’autorete di Milenkovic arrivata nei minuti di recupero.
Il match di San Siro, però, ha fatto molto discutere per delle scelte discutibili dell’arbitro Simone Sozza. Nel secondo tempo, non è stato fischiato un calcio di rigore alla Fiorentina per un intervento al limite di Tomori su Ikoné, mentre nel finale il contatto Rebic-Terracciano in occasione del gol del 2-1 rossonero è stato valutato non falloso.
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Nonostante le tante polemiche nei confronti dell’arbitro Sozza, “La Gazzetta dello Sport” giudica sufficiente la prova del direttore di gara dandogli un 6 in pagella. Per la rosea, infatti, è Ikoné ad allargare la gamba e cercare il contatto su Tomori ed è Terracciano a sbattere su Rebic in occasione del gol rossonero.
Queste le motivazioni del 6 in pagella: “Episodi sul filo del regolamento, difficili da valutare ma la porta a casa. Rimane il dubbio su Rebic-Duncan. Gli scappa un fallo di Bennacer su Amrabat ma per sua fortuna Diaz non fa gol”.
I tifosi delle avversarie non hanno preso bene questa pagella della Gazzetta e su Twitter è scoppiata la polemica. Molti ricordano anche del “rigorino” su Osimhen in occasione di Napoli-Empoli, così definito dalla Gazzetta subito dopo la partita.
Articolo modificato 14 Nov 2022 - 12:54