L’esterno messicano, nei prossimi giorni, prenderà parte ai Mondiali in Qatar con la sua nazionale, da indiscusso protagonista. In vista dell’appuntamento mondiale, i 26 convocati da mister “Tata” Martino si stanno preparando per affrontare ,Martedì 22 Novembre, la Polonia di Piotr Zielinski.
Direttamente dal ritiro della nazionale messicana in Qatar, il Chucky Lozano ha scritto una lettera, poi pubblicata da The Players Tribune, nella quale ha svelato alcuni aneddoti sulla sua esperienza a Napoli.
Durante il difficile periodo del Covid, data la lontananza dalla sua famiglia, Lozano ha vissuto un momento molto difficile della sua vita, di seguito quanto raccontato nella lettera pubblicata da The Players Tribune:
“Non molto tempo dopo la partenza di Ancelotti, arrivò il Covid. Ana e i bambini erano tornati in Messico e io avrei dovuto raggiungerli durante una pausa internazionale nel marzo del 2020, ma all’improvviso tutti i voli furono cancellati e io rimasi intrappolato da solo dall’altra parte del mondo. All’inizio, nessuno capiva cosa stesse succedendo. Pensavo che la cosa si sarebbe risolta in pochi giorni. Dopo qualche settimana, ho detto al club che non ce la facevo più. Li ho supplicati di lasciarmi tornare a casa. Ma loro dicevano: “Guarda, non puoi andartene. Non si tratta solo di una multa, finirai in galera”.
“Fu un momento da film dell’orrore. Alla fine, come molte persone in quel periodo, trascorsi tre mesi da solo, e mi sembrò di impazzire. Mi sentivo così solo e così lontano dai miei sogni. Mi ero trasferito in Europa per la mia famiglia e ora eravamo così lontani. Non avevo nemmeno il calcio come distrazione”.
Il momento di difficoltà emotiva, dovuto alla mancanza della sua famiglia, è stato poi brillantemente superato dal messicano, il quale ha contribuito alla straordinaria prima parte di stagione del Napoli siglando 4 gol e 3 assist tra campionato e Champions League.
Giuseppe Esposito
Articolo modificato 19 Nov 2022 - 10:34