Uno degli artefici di questo Napoli così bello e, al momento, anche vincente è senza dubbio il direttore sportivo Cristiano Giuntoli.
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Voluto fortemente dalla famiglia De Laurentiis, il direttore è ormai divenuto un perno centrale nel progetto Napoli: infatti, sono ben sette anni che riveste questo importante ruolo nella società azzurra.
Quest’anno, dopo le numerose cessioni illustri, aveva l’arduo compito, insieme a Spalletti, di ricostruire la squadra con giocatori forti, giovani e promettenti.
Uno dei grandi colpi messi a segno, forse il migliore della sua carriera, è senza ombra di dubbio Khvicha Kvaratskhelia. Acquistato per soli dieci milioni, il giocatore ha già gli occhi di tutta Europa su di sé e il suo valore di mercato è salito alle stelle.
Proprio dell’attaccante, ne ha parlato Giuntoli nel documentario realizzato da Crocobet sul georgiano.
Queste le sue parole:
“Dopo la partenza di Insigne serviva un attaccante sinistro e un buon giocatore per bilanciare la squadra. All’inizio stavamo osservando Kvicha e ora siamo sicuri delle sue capacità ma probabilmente non ci aspettavamo che fosse così bravo in questo breve periodo. Kvara ha ottime capacità tecniche, gioca a calcio di strada, fa ogni volta qualcosa di importante”.
“Ha portato alla squadra innovazioni mentali, tecniche e fisiche. Da quando è arrivato a Napoli credo sia diventato più sicuro di sé ma allo stesso tempo è ancora umile, sono passati tanti mesi e lui non cambia. È aperto con i suoi compagni di squadra ed è un giocatore onesto. La sua umiltà è un esempio per molti giocatori alle prime armi”.
Articolo modificato 18 Nov 2022 - 16:46