Simone Tiribocchi, ex attaccante e opinionista, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato: “Il Mondiale è amaro per la mancanza della presenza dell’Italia ma lo è anche perché, in chiave Napoli, ha secondo me frenato il cammino di una macchina pressoché perfetta.
Sarebbe stato interessante capire se il Napoli avrebbe continuato questo percorso anche a novembre e dicembre. Ora tocca a Spalletti capire come riattaccare la spina, perché certe alchimie non so se sarà possibile riproporle.
Ho commentato anche l’ultima gara con l’Udinese e sembravano davvero telepatici in certi movimenti e letture della gara, parevano tutti coordinati da una testa sola. Restare sul pezzo in questo modo anche a gennaio non sarà scontato, ma questo vale anche per altre squadre.
Da un lato chi non gioca i Mondiali farà tanti allenamenti ma senza gare ufficiali rischi di perdere il ritmo, di mollare un poco. Dall’altro chi disputa i Mondiali potrebbe tornare spremuto dallo stress e dallo sforzo”.
Tiribocchi avvisa il Napoli e parla di quello che è il potenziale “allarme”, con gli azzurri unici rivali veri e propri di loro stessi: “In ogni caso se da gennaio il Napoli ripartirà come ha chiuso c’è poco da fare per gli avversari. Certo, la Juventus aveva iniziato una risalita importante, c’è da capire anche loro come ripartiranno. Lo stesso dicasi per Milan e Inter. Per ora l’anti-Napoli è il Napoli stesso“.
Articolo modificato 21 Nov 2022 - 23:30