Riccardo Bigon, ex dirigente sportivo di Napoli, Hellas Verona e Bologna, ha parlato a Radio CrC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma in cui ha trattato vari temi molto importanti tra cui il presidente De Laurentiis e Khvicha Kvaratskhelia. Di seguito le sue dichiarazioni:
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“L’argomento scudetto non andrebbe affrontato, ma scherzi a parte, per quello che si è visto finora, la rosa è diversa, più ampia e il distacco conquistato è importante. La squadra sta dando dimostrazioni importanti nella complessità e nella profondità per cui sulla tenuta credo che possiamo stare abbastanza sicuri. Poi, cosa faranno le avversarie e come reagirà il Napoli ad un periodo delicato che potrebbe arrivare non possiamo saperlo.”
Così Bigon sul prossimo mercato invernale del Napoli: “Il Napoli sul mercato non deve fare nulla perché modificare un gioiellino non avrebbe senso e poi le avversarie non penso possano rinforzarsi a tal punto da stravolgere gli equilibri. La Juve è forse la squadra che può rinforzarsi di più perché recupererà gli infortunati e magari con qualche innesto può migliorare. La cosa importante per in Napoli sarà mantenere la continuità e la serenità.”
Inoltre il dirigente sportivo ha parlato anche di Aurelio De Laurentiis, suo ex presidente ai tempi del Napoli definendolo come uno dei migliori degli ultimi 15 anni:
“De Laurentiis è già da tempo pioniere di un calcio ecosostenibile. Lo è stato in questi anni perché lui ha sempre messo grande attenzione a tutti gli aspetti del calcio. Il presidente a volte per combattere le sue battaglie si è reso antipatico, ma andare a trovare un presidente migliore di De Laurentiis è davvero difficile. Vanno fatti i complimenti a lui e a chi lavora al suo fianco. Al di là dei traguardi prettamente economici, il risultato del posizionamento europeo è una cosa importante che dà forza al club, alla città e alla realtà partenopea che oggi siede al tavolo dei grandi club del calcio e può anche alzare la voce.”
Inoltre l’ex dirigente sportivo del Napoli ha parlato anche di Kvaratskhelia: “Quando nel calcio si lavora bene qualcosa di buono arriva, è abbastanza automatico. Kvaratskhelia era un calciatore cresciuto per le sue doti. Napoli è una buona piazza per le scommesse: ne sono arrivate tante e quasi tutte sono esplose. Poi Giuntoli ha avuto il coraggio di prenderlo e le prestazioni del georgiano gli stanno dando ragione.”
Articolo modificato 22 Nov 2022 - 16:24