Con i Mondiali in corso, per le squadre di club è tempo di rivedersi e riprogrammare per bene la ripartenza di gennaio.
Molte squadre di Serie A opteranno per ritiri oltre i confini, nel tentativo di limare le sbavature che si sono viste in questo inizio di stagione.
Il Napoli di Luciano Spalletti si ritroverà nelle prossime ore a Castel Volturno, in attesa di ufficializzare il ritiro in Turchia a partire dal 2 dicembre, dove dovrebbero essere impegnati anche in due amichevoli prestigiose, tra cui una sfida al VIllareal.
Iannicelli a Campania Sport: “Prenderei Hamsik per questo motivo”
Gennaio si avvicina e di conseguenza le squadre si stanno muovendo per avviare trattative da chiudere durante il consueto mercato di riparazione invernale.
A proposito di calciomercato, nel corso della trasmissione Campania Sport, il giornalista Peppe Iannicelli ha lanciato una vera e propria suggestione per il mercato azzurro.
Queste le parole: “Prenderei Hamsik per 4 mesi per provare a fargli vincere lo Scudetto a Napoli”.
Dello slovacco, sempre a Canale 21, ha parlato anche l’ex team manager Paolo De Matteis: “Marek Hamsik vorrebbe giocare ancora un paio d’anni e poi fare l’ambasciatore del Napoli. Dove farà la partita d’addio al calcio? Vuole farla allo stadio ‘Diego Armando Maradona’, ovviamente.
Marek ha ancora casa a Napoli e non la lascia, perché ci torna appena può. Come ci torna anche Dries Mertens, del resto. Entrambi sono nella storia del Napoli: chi per le presenze e chi per il numero di gol, questi due ragazzi hanno scritto pagine indelebili del club azzurro.
“Sarebbe bello un contratto di quattro mesi ad Hamsik per fargli vincere lo Scudetto a Napoli?
Sarebbe bellissimo e meritatissimo.
Tecnicamente, ci potrebbe anche stare. Il calcio slovacco è sempre stato una buona fucina di talenti: penso a Stanislav Lobotka, Milan Skriniar o Jakub Kiwior che, seppur polacco, è cresciuto in Slovacchia come giocatore ed è richiesto da tante squadre… Insomma, lì c’è un buon humus per far crescere giovani talenti. Hamsik a 17 anni era già un fuoriclasse, mentre oggi Lobotka è tra i più forti in Europa e, non a caso, ci sono molte sirene di mercato per lui”.