Con un Napoli primo in classifica ed un’Argentina chiamata all’epocale sfida di vincere i Mondiali, ritorna infervorante il ricordo di Diego Armando Maradona. L’ex dieci e capitano di azzurri e albiceleste trova sempre il modo di far parlare di se, anche a pochi giorni dal secondo anniversario della sua scomparsa.
In particolare, l’odierno ricordo strappalacrime è quello di Bruno Pizzul, storico telecronista della televisione italiana nonché una delle voci più iconiche del calcio nostrano.
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Pizzul da brividi su Maradona, il ricordo alla Rai
Di seguito, quanto dichiarato da Pizzul ai microfoni di Rai Sport:
Su Maradona: “Diego? C’è un modo solo per poterlo definire, non è un aggettivo enfatico, basta dire semplicemente che era unico. Faceva passare il pallone dove nessun altro era capace e pensava cose inimmaginabili per gli altri. Nonostante le tante voci sulla sua vita, chiunque l’ha avuto come compagno di squadra amico non ha mai detto una cosa negativa su di lui. Aveva la singolare capacità di mettere a proprio agio chiunque gli era intorno“.
“Mi trattava come uno di famiglia”, le parole di Pizzul
Il ricordo da brividi: “Non ho avuto la fortuna di conoscerlo, ricordo che le poche volte che ci siamo incrociati mi ha sempre trattato come uno di famiglia. Era un uomo straordinario, manca a Napoli ma anche a tutti noi che l’abbiamo raccontato“.
Mario Reccia