Basterebbero le 520 presenze e i 121 gol in azzurro per rendere l’idea di cosa sia Marek Hamsik per il Napoli. Un totem di questa società, riconosciuto e amato da tutti.
Un simbolo per i tifosi, che identificano un calciatore che ha preferito l’amore e il calore dei napoletani ai soldi delle big del Nord in Serie A. Lo stesso per i compagni (chi ancora c’è), che lo ricordano come un capitano silenzioso ma presente, e infine la stessa società: con il d.s. Giuntoli e il presidente De Laurentiis che ne riconoscono lo spessore umano, oltre che tecnico.
Hamsik ritorna al Napoli da dirigente?
E allora è facile credere che il connubio tra lo slovacco e Napoli non sia terminato, ma soltanto interrotto, o meglio sospeso. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport – infatti -, sottolinea le parole del presidente azzurro di ieri, rivelando come per Hamsik sia già stato riservato un ruolo in dirigenza.
Ecco quanto evidenziato:
“Mentre la squadra prosegue il suo programma si preparazione in Turchia e domani disputerà la prima amichevole (“E lasciamoli lavorare sereni”, sottolinea il presidente), Aurelio De Laurentiis ha parole dolci per Hamsik: “È una colonna della nostra e della mia storia napoletana, io da 18 anni sono col Napoli e lui è stato un capitano esemplare e una persona formidabile. Ce ne fossero come lui”. Quasi una investitura: per Marek appena smetterà c’è pronto un ruolo di dirigente in azzurro“.