L’edizione odierna de La Stampa riporta un’intervista al presidente della Lazio, Claudio Lotito, oggi anche Senatore di Forza Italia. Tanti i temi trattati, tra cui anche un passaggio sulla rateizzazioni dei debiti fiscali che i club di calcio hanno nei confronti dello Stato, in cui Lotito ha chiamato in causa il fallimento del Calcio Napoli nel 2004. Ecco quanto evidenziato:
Rateizzazione del debito fiscale con lo Stato, la posizione di Lotito
“I precedenti governi e tutte le forze politiche – tutte! – avevano responsabilmente – responsabilmente! – sospeso i versamenti, in attesa di rateizzarli. Ora lo Stato chiede i soldi tutti insieme? Allora tanto valeva pagare prima. Cosa cambiano tre mesi? Non vogliamo regali, favori. Lo sport è l’unica categoria merceologica che non ha ricevuto nemmeno un ristoro, a parte i rimborsi sui tamponi, capirai…“.
“Noi facciamo gli interessi dello Stato. Viceversa, se una società fallisce, sfumano sia i crediti pregressi, sia quelli futuri. Quando sono fallite Napoli e, tanto per fare un nome, Fiorentina, dopo aver sperperato soldi dei contribuenti, lo Stato non ha incassato nulla. Riflettete“.