Sono diversi i rumors di calciomercato che riguardano il Napoli, in un filo diretto con l’Udinese. Giuntoli lavora a quello che è il presente e il futuro del club azzurro e, questo, può passare proprio dai nomi legati al club friulano.
E infatti quest’oggi, nel corso della trasmissione “Radio Goal”, in onda su Radio Kiss Kiss Napoli, ha parlato il collega giornalista di Sportitalia, nonché esperto di calciomercato, Michele Criscitiello.
Quelle che seguono, sono le sue parole su ben tre obiettivi di mercato dai bianconeri, per il Napoli. Per uno, tra questi, c’è interesse di mezza Premier e parliamo del giovane calciatore classe 2006, Simone Pafundi.
Le parole di Criscitiello su Pafundi e gli obiettivi di calciomercato
“Samardzic è tanta roba, ma l’Udinese la conosciamo bene. Quest’anno non penso ci sia la lotta per la salvezza per loro, ma l’Udinese non cede sicuramente i suoi giocatori migliori. Io dico che è un grandissimo giocatore, ma per l’estate. Pafundi? Ce ne sono tre di Premier pesanti su di lui, purtroppo o per fortuna, l’Udinese ormai ha un mercato internazionale. Questo succede perché, oltre al filo diretto con il Watford, non vanno dimenticati calciatori come De Paul, Molina, calciatori di questa portata che sono importanti. Mancini ha premiato Pafundi, ma ha bisogno di fare un cammino importante, altrimenti perdiamo il senso anche dell’Under 16. Il giovane per me va fatto giocare, però qui parliamo di un 2006. Mancini per me è contraddizione unica, non convochi Udogie e porti un ragazzino del 2006. Fino ad ora si è confrontato con i ragazzi della Primavera.
Parla anche di Becao, nome venuto fuori per il mercato del 2023 del Napoli: “È un giocatore da Napoli? Assolutamente sì, Sottil lo ha detto chiaramente che se perdi Becao, perdi il 50% della difesa. È fortissimo, il Napoli è primo in classifica non per caso, per questo segue nomi importanti. Hanno una cultura calcistica fuori dal comune, fa operazioni intelligenti. Prendiamo d’esempio il Milan, che nell’ultima sessione, ha sbagliato il mercato”.