Nel 2017 è stato introdotto nel mondo del calcio, in particolare nelle competizioni nazionali ed internazionali più importanti, il Var (Video Assistant Referee), uno strumento tecnologico che, da 5 anni a questa parte, non è riuscito ancora a spegnere le polemiche che accompagnano questo mondo, nonostante gli errori degli arbitri, statisticamente, sono diminuiti notevolmente.
Con l’avvento del nuovo anno, oltre il Var e la Goal-Line Technology, potrebbe essere introdotto, in Serie A e non solo, un altro strumento, che andrebbe a diminuire ancora di più eventuali sviste arbitrali, ovvero il fuorigioco semiautomatico.
Nel corso di questa sosta, sono molte le novità che portano i Mondiali che stanno volgendo al termine. Oltre al tanto discusso tempo effettivo, l’esperimento del fuorigioco semiautomatico era previsto inizialmente già per la ripresa del campionato di Serie A. Ci vorrà però ancora un po’ per vedere lo strumento all’opera e dunque, in vista di Inter-Napoli, il fuorigioco semiautomatico non sarà messo a disposizione della squadra arbitrale.
Di questo, e anche di altro, ha parlato il presidente della Lega Serie A Casini subito dopo l’assemblea:
“Ultima assemblea del 2022, tra i temi più importanti l’aver approvato una proposta di accordo collettivo con l’assoallenatori che la Lega, istituita nel 2010, non aveva ancora. Dopo questa bozza avremo ulteriori incontri con l’Aiac. Poi si è dato via al bando per il progetto radio TV e da ultimo è stato validato dall’assembla il documento di riforme proposte dalla Serie A per rilanciare il calcio italiano.“
“Sono dieci temi, che contengono diversi pacchetti di proposte, dal tema dell’ordinamento dei campionati, ai sistemi di mutualità alle infrastrutture e alla valorizzazione delle rose, il tema dei giovani e delle seconde squadre, la governance federale, alcune proposte per FIFA e UEFA sul gioco del calcio, calcio femminile, e poi un pacchetto di proposte legislative. Il documento ruota attorno a tre concetti: le infrastrutture, perché il problema degli stadi è urgente, le risorse, per aumentare ricavi e ridurre costi, infine la cultura, nel senso di investire sui settori giovanili e sul femminile ma anche rinforzare i collegamenti coi giovani”.
“Fuorigioco semiautomatico? Sì, oggi abbiamo chiesto ad AIA e FIGC di poter iniziare nel mese di gennaio, entro il 27 che è l’inizio del girone di ritorno. È una novità relativa, è già applicato in UEFA e quindi le squadre che giocano in Champions sono già abituate”.
Articolo modificato 16 Dic 2022 - 09:10