Il Napoli ha chiuso la prima parte di stagione da dominatore incontrastato del campionato, maturando un vantaggio di 8 punti dal Milan secondo.
In vista della seconda parte di campionato, gli azzurri hanno concluso da pochi giorni la mini tournée di preparazione in Turchia, nella quale gli uomini di Spalletti hanno affrontato amichevoli di livello contro Crystal Palace e Antalyaspor. I rossoneri invece hanno affrontato l’Arsenal e, domani, affronteranno il Liverpool, due sfide di livello che fungeranno da banco di prova per la seconda parte di campionato.
Questo post in breve
Il direttore dell’Area Tecnica del Milan, l’ex difensore della Nazionale Paolo Maldini è intervenuto ai microfoni di Milan TV, direttamente dal ritiro rossonero a Dubai, di seguito quanto dichiarato:
Sullo stato attuale della squadra:
“La squadra sta abbastanza bene, è una fase di preparazione e abbiamo l’obiettivo di essere pronto il 4 gennaio per giocare tantissime partite ravvicinate, praticamente ripeteremo la prima parte della stagione che poi è stata interrotta dal Mondiale. Il caldo aiuta, aiuta anche il recupero di qualche infortunato, abbiamo trovato le condizioni ideali per fare anche dei doppi allenamenti, cosa che magari quando siamo a Milanello non facciamo poi tanto spesso. Credo che il ritiro sia fatto di lavoro, di sacrificio e anche di unità. Dopo qualche giorno di distacco ci siamo ritrovati, abbiamo cominciato a riparlare di quelli che devono essere i nostri obiettivi”
“Abbiamo avuto qualche infortunato, speriamo a gennaio di recuperare tutti o quasi tutti. Possiamo essere e dobbiamo essere protagonisti nelle quattro competizioni che ci rimangono, perché poco alla volta saranno mesi molto intensi, dovremo affrontare queste competizioni da Milan, e il Milan deve comunque puntare a vincere. Sappiamo che la Champions League è l’obiettivo più importante ma anche il più difficile da raggiungere, ma intanto facciamo passo per passo. È vero che arriverà a febbraio ma la partita con il Tottenham dirà tanto su quello che potrà essere il nostro cammino in Champions League”
Poi ha espresso la sua opinione sui calciatori rossoneri che hanno partecipato al Mondiale:
“Non li ho sentiti, ho sentito solamente Rafa, ma gli altri non li ho sentiti perché non sai mai quali sono i programmi delle nazionali, non sai mai quali sono le loro abitudini e quindi li lascio godere questo momento incredibile che è la partecipazione ad un Mondiale, che è un evento veramente fantastico per un calciatore professionista. Poi dopo ci rivedremo qua quando sarà l’ora di rivederci”
“Dal punto di vista nostro, sportivo, la vittoria dello Scudetto, quindi la partita giocata a Sassuolo ha chiuso un triennio partito nel 2019 con un progetto ben preciso, che non prevedeva la vittoria dello Scudetto ma prevedeva il tornare ad essere competitivi. Direi che quella è l’immagine che ho impressa nella mente. Naturalmente stiamo parlando del Milan e non possiamo accontentarci di aver vinto uno Scudetto, dobbiamo essere un pochino più ambiziosi”.
Giuseppe Esposito
Articolo modificato 15 Dic 2022 - 21:46