La SuperLega subisce un altro colpo: novità dalla Corte di Giustizia Europea

Era il mese di aprile del 2021 quando 12 club europei annunciarono la creazione della SuperLega, nuova competizione intercontinentale che si sarebbe dovuta sovrapporre alla Champions League.

Il progetto, fortemente criticato dai tifosi di tutto il mondo (compresi quelli dei club fondatori), durò davvero poco: nel giro di pochissimi giorni quasi tutte le società, spinte dalle violente critiche dei tifosi, abbandonarono subito l’idea.

In primis furono i club inglesi Arsenal, Chelsea, Liverpool Manchester City, Manchester United e Tottenham ad allontanarsi dalla SuperLega, seguite da Inter, Milan e Atletico Madrid. Solo Real Madrid, Barcellona e Juventus sono rimaste ferme sulle loro posizioni.

Ma oggi, giovedì 15 dicembre, è arrivato forse il colpo di grazia definitivo: l’idea della creazione SuperLega può scomparire definitivamente.

Florentino Pérez (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

SuperLega, novità dalla Corte Europea

Nella mattinata di oggi, la Corte di Giustizia Europea ha ascoltato il parere del greco Athanasios Rantos, avvocato generale, chiamato ad esprimersi sul ricorso contro la UEFA, presentato da Juve, Barcellona e Real Madrid.

Rantos ha spiegato che la UEFA e la FIFA hanno il potere di impedire ai club di unirsi a campionati separatisti: “Le regole FIFA-UEFA in base alle quali qualsiasi nuova competizione è soggetta ad approvazione preventiva sono compatibili con il diritto della concorrenza dell’UE”.

Il parere non è vincolante ai fini della sentenza del Tribunale dell’UE che avverrà a marzo 2023, ma questo è un ennesimo colpo al progetto SuperLega.

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