Milan e Napoli si giocheranno, in solitaria, lo Scudetto fino alla fine? Molto dipenderà dalle partite di gennaio, in cui gli azzurri affronteranno Inter e Juventus per completare il girone d’andata e tirerà le somme definitive per capire se può restare a lungo in cima alla classifica.
Poi si inizierà con il girone di ritorno e con tutti gli scontri diretti che diventeranno sempre più importanti man mano che ci si avvicina al gong finale. Il Milan, al secondo posto e a -8 dal Napoli alla ripresa del campionato, non molla la presa sugli azzurri. Sandro Tonali, tra i migliori dei rossoneri nella prima parte di stagione, ha lanciato la sfida agli azzurri. Ecco le sue parole a La Gazzetta dello Sport.
“Ci crediamo? Mi chiedo il contrario: perché non dovremmo farlo? Siamo fiduciosi per due motivi. Primo, perché non si sono ancora giocate oltre la metà delle partite, ci sono tantissimi punti a disposizione. Secondo, perché questo Milan è davvero forte“.
Milan, Tonali: “Avremo Ibrahimovic per lo Scudetto”
Tonali non intende lasciar campo libero al Napoli nella corsa allo Scudetto e promette “fuoco e fiamme” per riuscire a vincere il 20esimo titolo e cucire sulla maglia del Milan la seconda stella
Milan più forte dell’anno scorso? “Di certo con più esperienza. È vero che abbiamo lasciato punti per strada, ci sono state partite di cui non siamo pienamente soddisfatti. È un errore che non vogliamo ripetere. L’obiettivo è provare a vincerle tutte, abbiamo le qualità per farlo“.
Oltre le qualità c’è un segreto per riuscirci? “Restando uniti. Così abbiamo vinto lo scudetto della scorsa stagione, tutti, da noi giocatori a chi lavorava negli uffici di Casa Milan, hanno remato nella stessa direzione. Oggi stiamo bene, siamo quasi rientrati tutti a disposizione. C’è uno spirito Milan che può essere contagioso: io almeno lo sento, lo avverto. E come funziona con me, credo funzioni per tutti. Con gli altri rientri dei nazionali e i recuperi dagli infortuni saremo ancora più competitivi. Ibrahimovic sarà il valore aggiunto quando sarà pronto per tornare, è il solito campione. Ma abbiamo tanti giocatori di alto livello: chiunque abbia la palla, ti fa sentire in mani sicure“»“