Domani sera, alle 20.30, si riaccendono le luci del ‘Maradona‘: il Napoli torna in campo contro il Villarreal degli ex Raul Albiol e Pepe Reina. Gli azzurri vanno spediti verso il 4 gennaio e la delicatissima sfida contro l’Inter: per questo hanno deciso di alzare il livello di intensità delle amichevoli e sfidare una delle migliori squadre della Spagna.
Il tecnico dei “sottomarini gialli”, Quique Setien, ha affidato ai microfoni de Il Corriere del Mezzogiorno le sue sensazioni alla vigilia del match.
“È sempre bello tornare in palcoscenici che hanno una grande tradizione e storia, non solo per Maradona ma anche perché il Napoli è una società di grande rilevanza storica. Albiol e Reina sono molto felici di tornare a Napoli, di fare una buona partita perché conservano grandi ricordi”.
Napoli Villarreal, Setien: “Spalletti fa giocare benissimo il Napoli”
Quique Setien, poi, si è soffermato sul Napoli di Spalletti e sul modo di giocare degli azzurri che è anche d’esempio e di ispirazione per tanti allenatori in giro per l’Europa.
Che pensa del Napoli di Spalletti? Dove può arrivare? “Mi piace molto, ha un modo di giocare che si identifica molto con quello che noi proviamo a fare, sono al Villarreal da poco tempo. Ha vari modi di attaccare, molte soluzioni. Credo che abbia molte chances di vincere perché Spalletti ha creato un ambiente positivo, i giocatori in campo si devono divertire“.
Osimhen, Kvaratskhelia e Kim si stanno mettendo in mostra attirando l’attenzione di molti grandi club in Europa, incluso il Real Madrid – “Sono dei grandi calciatori che stanno crescendo sia grazie al loro potenziale che al contesto in cui giocano“.
È al Villarreal da fine ottobre, ha sostituito Emery. Come valuta i suoi primi mesi di lavoro? “La sosta ci ha fatto bene anche se alcuni calciatori non hanno potuto allenarsi perché impegnati al Mondiale. Stiamo lavorando, abbiamo avuto poco tempo finora ma stiamo migliorando. Stiamo cercando di
convincere i ragazzi a sposare un differente stile di gioco rispetto a quanto facevano prima”.
Lei ha allenato Messi, l’Argentina domenica porterà a casa la coppa? “Contro la Francia è una finale molto equilibrata, entrambe le Nazionali fanno parte del gruppo delle favorite. Eravamo convinti che la Spagna potesse arrivare fino in fondo, non ce l’ha fatta ma non ha mai perso una partita. Credo che abbia espresso una filosofia di calcio molto buona, che può preservare per il futuro”.